Fuoricasello, una guida gustosa

“Fuoricasello” una guida (edita dai fratelli Longo) per scoprire a pochi passi dai caselli autostradali e dalle superstrade una buona cucina con qualcosa di tipico legato al territorio che si attraversa. 

A dicembre è uscita l’ottava edizione di Fuoricasello (euro 20,00) la guida dei migliori locali a pochi passi dall’uscita dei caselli autostradali, dei raccordi e di tutte le principali superstrade. È una guida semplice e completa che accompagna il viaggiatore per tutta l’Italia.

Perché quando si è in viaggio di lavoro o per diletto dedicare un po’ di tempo a una buona cucina vale certamente di più che correre per arrivare prima mangiando un rapido panino a un autogrill qualunque. “Perché vuoi uscire dal nastro d’asfalto e vedere più da vicino il territorio che stai attraversando. Perché vuoi mangiare qualcosa di tipico, di non preconfezionato. è diverso che fermarsi alla stazione di servizio: è uscire psicologicamente dal concetto di transito, per entrare in quello di sosta”. Questo è lo spirito che ha spinto i fratelli Longo, forti dell’esperienza nel settore enogastronomico, a percorrere la strada che li ha portati a pubblicare, otto anni fa, la prima Fuoricasello. Oggi la guida ha all’attivo cinquecentoquarantamila copie vendute, un gruppo di fedelissimi lettori e settecentotrentacinque locali segnalati al suo interno.

“Nessun’altra guida può essere paragonata alla nostra – dichiara Giovanni Longo – quelli che consigliamo non sono ristoranti stellati, ma posti semplici con un’altissima attenzione alla materia prima. Molti – prosegue – esistono da trent’anni. Un ristorante di Gualtiero Marchesi non troverà mai posto tra le nostre pagine: è diverso il target, è diverso lo scopo della guida”. Se un ristorante cambia gestione?

“Solitamente, sono gli stessi ex gestori ad avvertirci che il loro ristorante ha una nuova gestione. Con molti di loro siamo diventati una famiglia”.

Nell’era di internet molti sono i non luoghi in cui gli avventori possono esprimere il loro giudizio su un posto e sono spesso presi come parametro per quanti viaggiano, ma lo spirito della Fuoricasello è un altro. “I nostri segnalatori sono persone che passano molto tempo nelle autostrade, che fanno un lavoro collegato al mondo culinario, sono persone esperte del settore. Abbiamo anche scelto di non dare voti ai ristoranti, quelli che segnaliamo sono tutti buoni. Ogni anno ne togliamo un 12% e ne aggiungiamo un 20%. Riceviamo ogni settimana decine di richieste di ristoratori che vorrebbero inserire il loro locale nella nostra guida, ma non funziona così”.

Fuoricasello è una guida accurata: non sono solo indicati la distanza tra il casello e il locale suggerito e i costi dei piatti, ma sono anche specificati i tempi di percorrenza e i minuti di sosta necessari per mangiare.

Sig. Longo, lo sa che l’ENI ha fatto un’applicazione che si chiama Fuoricasello?

“Certo, l’abbiamo fatta noi e poi gliel’abbiamo ceduta. L’Eni è nostra cliente da molto tempo.”

Sia cartacea o sul telefono Fuoricasello è di certo uno strumento utile per concedersi una pausa durante un viaggio di lavoro.

Federica Riondino