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“Fragolina e l’acqua”, la nuova opera della scrittrice Nadia Tortora e dell’illustratrice Giada Negri.

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3 anni ago

24 Marzo 2022

«Cari Amici, dobbiamo assolutamente salvare il nostro Pianeta. Il clima sta cambiando e questo condizionerà la nostra vita. Vi chiedo di fare qualcosa di molto semplice. Diamo noi l’esempio… Ogni piccolo gesto farà la differenza e la nostra vita sulla Terra migliorerà!»: sono le importanti parole della protagonista del libro ecologista “Fragolina e l’acqua” di Nadia Tortora. Grazie anche alle illustrazioni colorate ed evocative di Giada Negri, si accompagnano i giovani lettori dagli otto anni in su in un percorso per comprendere la preziosa risorsa dell’acqua, che scarseggia sempre di più anche a causa dei cambiamenti climatici e dell’insensato spreco di noi scellerati esseri umani. Fragolina Salvamondo torna quindi a rivolgersi ai più giovani, dopo le avventure dedicate allo spreco alimentare e all’uso dei pesticidi, per parlare del clima e della fondamentale risorsa dell’acqua, ricordando che ogni gesto a protezione dell’ambiente, anche il più piccolo, è preziosissimo. L’autrice veicola questo importante messaggio in due brevi storie con protagonista la nostra amica dell’ambiente, che ha a cuore il destino del suo pianeta e cerca di coinvolgere tutti nella sua lotta pacifica per ristabilire l’equilibrio della natura, ormai compromesso. Nella prima storia intitolata “Fragolina e il clima”, la protagonista viaggia nel tempo: ella si trova sempre nel suo villaggio, Ortolandia, ma nel 1528 e nel 2122. Nel passato Fragolina può vedere quanto fosse bello il luogo in cui è nata prima dell’intervento distruttivo dell’uomo: tutti i campi erano coltivati e rigogliosi, e il clima era perfetto – «Tra poco la neve ricoprirà i nostri campi e in primavera si inizierà a coltivare e a raccogliere i frutti della terra. Anche il clima è nostro alleato: se non piovesse sarebbe per noi un problema e se l’inverno non fosse sufficientemente freddo e l’estate moderatamente calda i frutti della terra non sarebbero così buoni». Per la prima volta Fragolina capisce l’importanza del clima e si rende conto di come sia peggiorato nella sua epoca; quando si ritrova nel futuro, poi, la situazione è ancora più tragica: «C’era un silenzio surreale intorno a lei. Il cielo era rosso con delle sfumature violacee, il sole sembrava lontano, nascosto da una fitta nebbia. Sentiva molto caldo e l’aria le sembrava “incandescente”. Intorno a lei solo cemento». Nella seconda storia intitolata “Ogni goccia è un piccolo mare” si parla approfonditamente dell’acqua e si invita a risparmiarla e a riutilizzarla; sono gesti importanti, da insegnare anche e soprattutto ai più piccoli.