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Finding Joseph Tusiani
Joseph Tusiani, poeta, romanziere, traduttore e professore emerito di letteratura italiana presso il Lehman College della City University di New York, per tutta la vita ha scritto – e continua a scrivere all’età di 88 anni – in quattro lingue, ovvero inglese, italiano, ma anche nel latino che lo ha reso celebre in tanti convegni internazionali e nel dialetto del suo Gargano, essendo nato a San Marco in Lamis (Foggia).
Tusiani è certo più noto negli Stati Uniti che in patria, tanto che, su invito del Presidente Kennedy, incise una selezione delle sue liriche per gli archivi della Biblioteca del Congresso di Washington. Ha scritto per giornali e riviste di prestigio in tutto il mondo e, famoso in particolare come latinista, ha curato riviste non solo negli Stati Uniti, ma anche per conto del Vaticano, della Germania e della Francia. Ha inoltre tradotto in inglese i Canti della Divina Commedia e pubblicato nelle riviste le sue poesie in italiano.
Per conoscere Joseph Tusiani bisogna intraprendere un viaggio, ed è quello che ha fatto la regista Sabrina Digregorio nel suo film documentario Finding Joseph Tusiani. The poet of two lands, appena prodotto dalla Atena Films Production, con la partecipazione di Furio Colombo e dell’attrice Daiana Giorgi. Si tratta di un viaggio attraverso due luoghi lontani fra loro come il Gargano e New York, ma soprattutto di una discesa nella profondità dell’anima di un poeta, che in Italia soltanto una élite culturale conosce e apprezza, mentre stampa e grandi case editrici non hanno ancora notato. Durante questo percorso, che la Digregorio ha diretto con una profonda attenzione per la fotografia, tornano alla memoria i frammenti della guerra, della migrazione e dello sradicamento. Non viene raccontato solo un uomo sospeso fra due mondi e due vite alle quali non riesce ad appartenere mai completamente, ma, facendo attenzione, troviamo un poeta che riesce con la sua sensibilità e la sua capacità di analisi, a spiegare un mondo sempre più difficile da capire e nel quale a volte sembra impossibile riconoscersi.
