Connect with us

Arte& Cinema

Fight Club 2: il ritorno di Tyler Durden

Published

on

Il fumetto risponde alle attese dei fans, presentando il sequel, ambientato dieci anni dopo, dal titolo semplice Fight Club 2.

 

DI ALINO

 

Sempre più spesso, il linguaggio Fumetto si permette di interagire con gli altri media, pescando altrove per storie da raccontare. È il caso dell’ormai “mitico” Fight Club, imprescindibile libro di Chuck Palahniuk, trasposto al cinema da David Fincher con le interpretazioni di Brad Pitt e Edward Norton che ne decretarono il passaggio a film di “culto”. Il Fumetto risponde alle attese dei fans, presentando il sequel, ambientato dieci anni dopo, dal titolo semplice Fight Club 2. Ritorna Tyler Durden, dunque, scritto dallo stesso Palahniuk, che si mette in gioco in prima persona sia come sceneggiatore dell’albo disegnato, sia come personaggio interno alla storia a fumetti, ben disegnata da uno degli artisti più in voga al momento, quel Cameron Stewart, già autore di molte serie della DC Comics e della pluripremiata storia Sin Titulo, coadiuvato da Dave Stewart ai colori, e con le copertine di Davide Mack.

La storia è naturalmente intricata, per cercare di riportare in vita le gesta di Tyler Durden, con sottotesti e richiami alla storia primigenia. Secondo me il punto interessante è proprio nell’idea che Palahniuk abbia voluto usare il linguaggio della Nona Arte per ripensare il suo personaggio famoso, convinto da nomi importanti del mondo del Fumetto, quali Bendis e Fraction.

Il tratto e la narrazione grafica di Stewart sono anche abbastanza classici, immediati e ben definiti, esplodendo qui e là in grafica peculiare e affascinante, sempre molto ben inserita nel contesto della narrazione. In Italia non poteva che essere la Bao Publishing di Michele Foschini a pubblicare questo bel libro, con la consueta veste editoriale curata, in edizione cartonata.

Continue Reading
Click to comment

You must be logged in to post a comment Login

Leave a Reply

Copyright © 2020 Leggere:tutti