Festa di inaugurazione di OgniBene: centinaia di visitatori all’Open Day

di Antonella Lippo

“Fondare biblioteche è come costruire ancora granai pubblici, ammassare riserve contro un inverno dello spirito, che da molti indizi, mio malgrado, vedo venire.”: questa frase di Marguerite Yourcenar sembra così attuale e rispondente all’esigenza di offrire spazi pubblici di condivisione, in cui la cultura sia in grado di costruire relazioni proficue fra le persone, ricreando così il senso di comunità.

Questo principio sembra essere alla base della neonata biblioteca a Lecce, nell’ex convento degli Agostiniani, che già nel nome “Ognibene” evoca l’impegno alla cura della collettività e alla volontà di offrire  condizioni di benessere per tutti. E’ un concetto nuovo che avanza e che privilegia lo stare insieme, uniti non solo da una buona lettura ma anche dalla versatilità del “gioco” e del “videogioco” come strumenti educativi. E’ una biblioteca per ogni età ma che privilegia un pubblico di bimbi e di adolescenti, creando momenti di aggregazione trans-generazionale. Una bella realtà nata  nell’ambito del progetto “Community Library”, attraverso un processo partecipativo che ha visto coinvolti circa 200 adulti e 50 bambini con idee e proposte, diventate la struttura portante del progetto. Sono molteplici gli spazi dedicati sia allo studio e alla concentrazione, che  allo stare insieme e al gioco, con anche  due postazioni di videogioco fisse dove potranno sfidarsi genitori e figli, oltre ad un’area per il gioco fisico con tappetini, tavoli e tavolini; mentre all’esterno è presente un’enorme scacchiera a “misura d’uomo”.

OgniBene accoglie studenti e studentesse delle scuole di ogni ordine e grado con programmi specifici per le varie fasce d’età che prevedono tour guidati, percorsi di lettura, attività laboratoriali, workshop, approfondimenti tematici, occasioni di formazione e uno spazio aperto ai docenti per avviare collaborazioni e progetti condivisi. Da ricordare anche la banca del tempo per scambiare conoscenze con gli adulti e gli anziani, sessioni di CoderDojo, spettacoli, merende con gli artisti, corsi di cucina con i nonni e molto altro. Verrà attivato anche un servizio prestito dei giochi per le fasce più deboli e un punto di donazione dei giocattoli che non si usano più.

A gestire i servizi della nuova biblioteca per i prossimi 6 anni sarà la cooperativa sociale Socioculturale con il coordinamento e la direzione tecnica degli uffici comunali, in partenariato con le associazioni Fermenti Lattici e Boboto.

Per scoprire tutte le opportunità, basta visitare  il sito della biblioteca, www.bibliotecaognibene.it, dove è anche possibile cercare un libro da prendere in prestito, che può essere richiesto e consegnato a domicilio in città grazie alla collaborazione con l’associazione Leccepedala, oppure prenotarsi ai laboratori. In definitiva Ognibene è un luogo creativo, che mette al centro la persona (da 0 a 99 anni) e che valorizza la relazione e la capacità di coinvolgere  gli altri,  grazie a  un innovativo progetto culturale.