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Éntula: il festival letterario diffuso in programma fino a dicembre
Sabato 21 e domenica 22 ottobre a Nuoro il Convegno Stile Lìberos. All’Auditorium della Biblioteca Satta due giornate di studi dedicate al rapporto tra cultura e cittadinanza.
Tra gli ospiti Carla Ida Salviati, Lorenzo Fazio e Mariangela Pira.
Senza cultura non ci può essere piena cittadinanza. Da questa convinzione parte l’associazione Lìberos che al tema dedica il Convegno Stile Lìberos, in programma all’Auditorium della Biblioteca Satta di Nuoro sabato 21 e domenica 22 ottobre. Si tratta del culmine del festival letterario diffuso Éntula in programma fino a dicembre. Un momento diventato negli anni appuntamento consueto per riflettere sul rapporto tra la cultura e gli altri settori della società che ne sono apparentemente lontani. Edizione dopo edizione lo stesso tema – la cultura come fattore di innovazione sociale – è stato declinato in modo diverso: dall’economia della conoscenza alla cultura come strumento di un nuovo welfare, di inclusione sociale e antidoto contro il razzismo.
Quale cittadinanza può esercitare chi non possiede gli strumenti culturali per leggere la realtà? Da questa domanda si parte quest’anno per sviscerare il tema in diverse declinazioni: il ruolo della scuola, dei media, la cittadinanza economica. E Nuoro, con la sua storia, il suo fermento e la sua candidatura a Capitale Italiana della Cultura per il 2020, è la sede perfetta per discuterne. Protagonisti, insieme ai relatori dei diversi panel, gli studenti, gli operatori sociali, gli abitanti che vivono e animano la città.
Il lavori partono sabato 21 ottobre alle 10 con “Cittadini si diventa… a scuola”. Mentre si chiede sempre più alla scuola di formare lavoratori, chi formerà i cittadini? A confronto Pino Tilocca, dirigente scolastico, e Carla Ida Salviati, consulente del Centro per il Libro e la Lettura, che ha diretto a lungo i periodici scolastici di Giunti.
Dalle 11.30, in collaborazione con Sardex e Banca Etica, si indagherà la relazione tra la cultura e la cittadinanza economica e finanziaria: la cittadinanza infatti si esprime anche coi comportamenti di consumo, risparmio, investimento e donazione, che hanno bisogno di alcune conoscenze di base per essere esercitati con piena consapevolezza. Nel panel Quando la cultura conta: la cittadinanza economica-finanziaria a confronto Riccardo Dugini, responsabile rete italiana Banca Etica, Mariangela Pira, giornalista di Sky finanza e autrice di Fozza Cina, e Maso Notarianni, coordinatore dei programmi di responsabilità sociale d’impresa di Sardex.
Nel pomeriggio, alle 16, si parla di Nuoro 2020: il Capitale della Cultura. L’assessore regionale alla Cultura Giuseppe Dessena e l’assessore alla Cultura di Nuoro Sebastian Cocco, coordinati da Pier Franco Fadda, illustreranno il percorso che la città candidata a capitale della cultura per il 2020 ha intrapreso.
L’appuntamento delle 17 è dedicato a una riflessione sulla responsabilità dell’informazione nella costruzione dell’immaginario collettivo in questo periodo di anarchia comunicativa del web, tra bufale condivise e haters sempre più scatenati sui social network. Ad approfondire il tema saranno Lorenzo Fazio, editore Chiarelettere e Il Fatto Quotidiano, e Giorgio Todde, scrittore e socio onorario di Italia Nostra nell’incontro Le parole sono importanti! Politica, cittadinanza, responsabilità, coordinato da Paola Pilia.
Domenica 22 ottobre dalle 11 si discute di ambiente. Maria Antonietta Mongiu, ex assessore regionale alla Cultura, già presidente del Fai Sardegna, l’urbanista Sandro Roggio e Giorgio Todde si confronteranno su come l’essere cittadini consapevoli e rispettosi si ripercuota (anche) sull’ambiente che ci circonda, influenzando le nostre scelte e le nostre azioni. L’incontro intitolato Ambiente: la cittadinanza intorno a noi è coordinato da Sante Maurizi.
L’ingresso è libero e i partecipanti avranno la possibilità di assistere allo spettacolo +45 al Teatro Eliseo a un prezzo ridotto.
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