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Lo Zibaldone

Elisabetta Ferraresi presenta il romanzo “Con il cappello di carta calato sugli occhi”.

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“Con il cappello di carta calato sugli occhi” di Elisabetta Ferraresi è un appassionante romanzo storico in cui si raccontano degli anni molto difficili per la Cina: quelli in cui è avvenuta la Grande rivoluzione culturale proletaria. L’autrice narra una vicenda drammatica in cui però c’è anche spazio per la speranza; vi è inoltre un omaggio all’importanza della cultura, che può aprire le menti e spingere a esercitare il pensiero critico. È una storia di annientamento del libero arbitrio ma anche di resistenza e di coraggio, dedicata alle vittime di tutte le ideologie, in ogni tempo e in ogni luogo; la vicenda ha inizio nel 1949 quando Ma Jingying, una ragazza di sedici anni, mette alla luce un bambino, che chiamerà Xiaohong, grazie all’aiuto dell’anziana levatrice Jin – «Lo stesso giorno, poco distante dalla casa della vecchia Jin, in piazza Tian’anmen, Mao Zedong ha scolpito una pietra miliare nella storia del suo Paese. Davanti alla folla schierata, il rivoluzionario di Shaoshan prende definitivamente il timone. I microfoni e gli altoparlanti rimandano le sue parole quasi stridule, il vento strapazza le chiome dei salici, l’intera distesa umana esulta. “Oggi viene fondata la Repubblica Popolare Cinese…”, ha detto, ed è il requiem cantato alla Cina imperiale, sopravvissuta ben oltre il 1911, e lo scacco definitivo ai Nazionalisti». Il destino di Xiaohong si lega a doppio filo con quello della Repubblica Popolare Cinese: sono nati lo stesso giorno e quasi nello stesso momento; sua madre non può però immaginare che suo figlio, quattordici anni dopo, sarà sedotto ineluttabilmente dal carisma e dal culto della personalità di Mao Zedong, tanto da lasciare la sua famiglia e intraprendere una strada di devozione cieca, che lo distruggerà. Nonostante il ragazzo cominci una stretta amicizia con un musicista e professore, Li Yongjie, che cerca di aprire la sua mente e il suo cuore alla cultura e alla libertà, alla fine non riesce a combattere la capillare propaganda che spinge soprattutto i giovani a schierarsi contro quelli che sono identificati come i “nemici di classe”, e in seguito a indurli a perseguitarli violentemente. Elisabetta Ferraresi narra una storia dura ambientata in un momento storico drammatico per i cinesi: mentre ogni anelito di libertà era negato e perfino i colori erano banditi, seguiamo i due percorsi di vita di Xiaohong e Li Yongjie, che si intrecciano con quelli di tante vittime, sebbene a volte schierate su fronti opposti, dello stesso inganno ideologico.

 

 

 

Contatti

https://www.instagram.com/betta_aili_autrice/

https://www.facebook.com/elisabettaferraresiautrice/

www.lerudita.it

 

Link di vendita online

https://www.giulioperroneditore.com/prodotto/con-il-cappello-di-carta-calato-sugli-occhi/

https://www.amazon.it/cappello-carta-calato-sugli-occhi/dp/8867708147/ref=sr_1_1?crid=2XTA6VSAWL3I4&keywords=con+il+cappello+di+carta+calato+sugli+occhi&qid=1668615375&qu=eyJxc2MiOiItMC4wMSIsInFzYSI6IjAuMDAiLCJxc3AiOiIwLjAwIn0%3D&sprefix=%2Caps%2C305&sr=8-1

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