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Premi e Concorsi

Elba Book e il Premio Demetra

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di GISELLA BLANCO

Venerdì 22 luglio, quarto ed ultimo giorno dell’ottava edizione di Elba Book Festival, si è conclusa anche la seconda edizione del Premio Letterario Demetra, riconoscimento dedicato ai libri sui temi ambientali che sono pubblicati da editori indipendenti.

Sessantuno sono state le opere in concorso, proposte da quaranta case editrici che hanno avuto il coraggio di trattare argomenti di stretta attualità come l’economia circolare e l’educazione ambientale: si tratta di approfondimenti importanti che possono incidere positivamente nelle azioni quotidiane della gente e nell’ottica di una sostenibilità accessibile. E non è un caso che il 40% degli italiani ritiene, infatti, che i libri siano un valido strumento per indirizzare abitudini e comportamenti verso l’attenzione all’ambiente.

Ed è proprio questo il principio ispiratore del Premio Demetra, ideato da Comieco – Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – ed Elba Book Festival, che ha ottenuto il Patrocinio della Regione Toscana ed è organizzato con il sostegno di Seda International Packaging, ESA Ambiente, Unicoop Tirreno, il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e il Comune di Rio.

Durante la cerimonia di chiusura, la giuria (composta da Ermete Realacci, Presidente del premio e della Fondazione Symbola; Duccio Bianchi, Responsabile scientifico; Ilaria Catastini, Editore per Albeggi Edizioni; Giorgio Rizzoni, Elba Book e Cosimo Lorenzo Pancini, Lucca Comics&Games), ha assegnato i seguenti premi:

 

Per la CATEGORIA SAGGISTICA AMBIENTALE, il primo classificato è Gianni Silvestrini, autore di Che cos’è l’energia rinnovabile oggi (Edizioni Ambiente, 2022).

Dalla sua lunga e pionieristica esperienza di ricercatore e attivista delle fonti rinnovabili, Gianni Silvestrini sintetizza con agilità, intelligenza ed entusiasmo il difficile ma fattibile percorso verso un futuro energetico decarbonizzato e senza fonti fossili. Silvestrini, anche con il contributo di importanti collaboratori, ci racconta cosa è e come va fatta la transizione energetica, ci mostra le nuove opportunità tecnologiche, illumina i grandi benefici economici, sfata alcuni triti luoghi comuni e ne mette anche in luce i colli di bottiglia e le criticità. Un libro prezioso per evitare i danni più gravi dal cambiamento climatico ma, anche, per essere liberi energeticamente e politicamente.

Per la CATEGORIA NARRATIVA E LIBRI PER RAGAZZI, il primo posto è andato ad Arjuna Cecchetti con Non pensarci due volte (Dalia, 2021). Nel romanzo vincitore, la fuga di un’adolescente ribelle e problematica dal borgo da cui si sente rifiutata diventa, ben presto, un viaggio dentro la natura inaspettatamente selvaggia dell’Appenino. La vicenda, seguendo il percorso della protagonista, si sviluppa a cavallo tra zone antropizzate e ambienti naturali dell’Italia centrale, che si alternano nella narrazione senza soluzione di continuità. Ne esce una rappresentazione quanto mai efficace e lontana da stereotipi di una parte del nostro Paese in cui il rapporto tra gli abitanti e il territorio, per come si è sviluppato storicamente, si snoda all’insegna di una convivenza tutt’altro che facile ma possibile, che l’autore implicitamente indica come modello da salvaguardare per il futuro.

Per la CATEGORIA GRAPHIC NOVEL, il primo classificato è Matteo De Longis autore di The Prism (Bao, 2021), romanzo in cui si riesce nell’impresa di unire il tema ambientale a quello della Space-Opera e della Pop Music. L’inquinamento ambientale ha il nome di un classico dei Deep Purple, e sarà la musica a salvare il mondo in questa trascinante Rock-opera sorretta da uno stile di disegno impeccabile e da un potente lavoro sul ritmo cromatico delle scene. Il viscerale, sincero amore per gli universi di riferimento – dagli anime, alla musica, alla ricerca scientifica – che permea ogni pagina di questa storia a fumetti l’ha resa ai nostri occhi meritevole dell’assegnazione del Premio Demetra nella categoria graphic novel.

La giuria ha, inoltre, assegnato un premio speciale a Roberto Della Seta, autore di Ecologista a chi? (Salerno, 2021), in concorso nella sezione saggistica: l’inarrestabilità del cambiamento climatico ha posto il pensiero ecologista al centro della scena politica, sociale e industriale. Roberto della Seta, che è stato uno dei protagonisti dell’ambientalismo politico in Italia, ripercorre in questo libro le “doppiezze” e le contraddizioni dell’ecologismo – nel pensiero alto e nella pratica quotidiana – e sollecita una evoluzione del pensiero ecologista, una trasformazione che senza perdere di radicalità sappia governare la grande transizione. L’obiettivo è che nessuno veda come una offesa l’epiteto di ecologista. Il premio consiste in un’opera artistica di Paolo La Motta.

Nell’ambito della Categoria narrativa e libri per ragazzi, una menzione speciale è stata assegnata a Enrico Previato e Elena Marengoni per Il piccolo acero di carta, edito da Calboni. La prosa di Enrico Previato e i disegni di Elena Marengoni narrano poeticamente, ai bambini di ogni età, i valori della natura, del riciclo e di come la forza della creatività possa trasformare la sconfitta in un sogno da trasformare in realtà.

 

«I libri sono uno strumento fondamentale di divulgazione, anche se il modo di comunicare si evolve, un libro è sempre un porto sicuro in cui trovare tante risposte e grazie al quale imparare a porci domande. I temi affrontati dai partecipanti sono di grandissima attualità. Ambiente, energie rinnovabili, cambiamenti climatici e educazione ambientale sono argomenti che ci pongono davanti a grandi sfide e grandi interrogativi, per i quali è necessario trovare risposte, e possiamo farlo anche grazie ad un libro”, afferma Monia Monni, Assessora Regionale dell’Ambiente. “Raccontare l’ambiente, cosa è e come salvarlo, è una missione importante e, certe volte, complicata per uno scrittore e per tutti noi” ha continuato a dire Monni, per congratularsi con i vincitori e gli organizzatori per aver dato spazio a queste tematiche così urgenti. “Sono onorato di presiedere la giuria del ‘Premio Demetra’, arrivato all’VIII edizione”, argomenta Ermete Realacci, Presidente giuria e Fondazione Symbola.

Il premio assume un’importanza particolare perché non ci può essere transizione verde senza la mobilitazione delle migliori energie anche nel mondo cultura. E questo è il primo riconoscimento italiano dedicato alla letteratura ambientale e che promuove la saggistica “green” italiana, mettendo al centro l’ambiente e la sostenibilità. “Come è scritto nel Manifesto di Assisi, affrontare con coraggio la crisi climatica non è solo necessario ma rappresenta una grande occasione per rendere la nostra economia e la nostra società più a misura d’uomo. Così torneremo ad essere capaci di futuro”, continua ad argomentare Realacci.

“L’edizione di quest’anno dimostra la vivacità del settore editoriale dedicato alla letteratura ambientale, il numero di case editrici partecipanti è aumentato del 60% rispetto al 2021. Un riscontro di successo: il Premio Demetra è nato, infatti, con l’intento di valorizzare il lavoro di divulgazione ed approfondimento su questi argomenti, sempre più attuali, dando maggiore visibilità all’impatto dei nostri piccoli gesti quotidiani sull’ambiente come, per esempio, la raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone”, commenta infine Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco.

In giornate così calde che perfino il più indolente dei cittadini si domanda che ne sarà del nostro mondo fra non molto tempo, l’unione tra letteratura e tematiche green appare come non mai necessaria a tutte le età.

 

 

 

 

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