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Poesia

Duino, Il castello della poesia

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PREMIAZIONE DEL X CONCORSO INTERNAZIONALE “CASTELLO DI DUINO” E FESTA DELLA LETTERATURA E DELLA POESIA 

Duino – Trieste, 18–23 marzo 2014

Sei giornate di incontri, reading e workshop rivolti ai giovani. Con un premio letterario che valorizza i talenti internazionali ed educa alla solidarietà. E che festeggia la sua decima edizione insieme a Davide Rondoni, Paolo di Paolo e la past-winner Michela Monferrini.

 

COMUNICATO STAMPA

 

DUINO – Dieci anni di poesia, da festeggiare nel luogo dove sono di casa: lo splendido Castello di Duino, che sorge in una pittoresca posizione su un carsico sperone roccioso a precipizio sul mare, con una strabiliante veduta del golfo di Trieste. Fu dimora e fonte d’ispirazione per gli artisti che lo abitarono: Dante, Johann Strauss, Gabriele D’Annunzio, Mark Twain, Franz Liszt, Paul Valéry e il poeta Rainer Maria Rilke, che compose qui le sue famose “Elegie Duinesi” e che presta il proprio nome a una delle passeggiate più belle e suggestive a strapiombo sul mare, il sentiero Rilke, che si conclude al Collegio del Mondo Unito.

Ed è in questo luogo d’incontro tra arte, natura e cultura che si svolge il Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino.

Nei suoi dieci anni di vita ha coinvolto 10000 giovani poeti provenienti da 90 Paesi dei quattro continenti e un pubblico sempre più numeroso e appassionato. E’ uno dei più importanti premi letterari riservato ai giovaniriconosciuto dalla Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, che sin dalla sua prima edizione ha concesso annualmente il patrocinio. Il concorso richiamerà anche quest’anno a Trieste giovani autori di tutto il mondo, per conferire il 23 marzo, al migliore in assoluto, la medaglia del Presidente della Repubblica, nell’ambito di una cerimonia di premiazione che si svolgerà nella suggestiva cornice del Castello di Duino.

Riservato ai poeti fino ai 30 anni di età, il concorso prevede  una graduatoria speciale per i giovanissimi (under 16), una sezione riservata alle scuole e una sezione teatrale. Una giuria di altissimo livello, composta di critici letterari, poeti e docenti universitari di letterature comparate, valuta le poesie nella lingua madre degli autori. Ma a rendere peculiare il concorso è la sua ispirazione: promosso dall’Associazione di volontariato “Poesia e Solidarietà” di Trieste, rientra in un vasto progetto basato sull’idea che la parola poetica e il dialogo senza confini possano promuovere il pacifico confronto sui valori.  Sono numerose le personalità che negli anni hanno condiviso questa impostazione, partecipando alla manifestazione come testimonials (tra gli altri gli scrittori Boris Pahor, Titos Patrikios, Dieter Schlesak, Arben Dedja, Tonko Maroevic, Boris Novak, Tozan Elkan, Alberto Garlini), e le istituzioni che lo appoggiano fin dalla nascita. Il testimonial di quest’anno sarà il poeta Davide Rondoni. E a discutere con i giovani poeti del premio “Castello di Duino” arriveranno a Trieste anche lo scrittore, giornalista e critico letterario Paolo di Paolo, finalista del Premio Strega 2013 e vincitore del Premio Salerno Libro d’Europa e del Premio Fiesole con “Mandami a dire”, nonché finalista nel 2003 del Campiello Giovani, e la scrittrice e poetessa Michela Monferrini, past winner del concorso “Castello di Duino” e finalista del Campiello Giovani 2008 e Calvino 2012.

A testimonianza del forte impegno civile che caratterizza il Concorso Internazionale di Poesia “Castello di Duino” ad ogni edizione i giovani vincitori offrono una parte del loro premio in solidarietà e, per volontà di Antonietta Risolo, titolare della Casa Editrice Ibiskos Risolo, anche il ricavato del libro che raccoglie le poesie dei vincitori va alla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin, per i bambini vittime di guerra.

A fare da corollario alla premiazione del concorso anche quest’anno ci saranno molte iniziative collaterali: dal 18 al 23 marzo, passando per il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia proclamata dall’Unesco, Duino si trasformerà in un grande laboratorio poetico-letterario.

 

 

SINTESI DEL PROGRAMMA

 

Aprirà la manifestazione, il 18 marzo, l’inaugurazione della mostra fotografica legata al concorso, che quest’anno ha come tema “Io/Tu” (Amore, Amicizia Dialogo, Odio, Solidarietà, ogni possibile tipo di rapporto con l’”Altro”) e raccoglie una selezione di scatti inviati da tutto il mondo dai giovani poeti del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino, commentati con i loro stessi versi, per riportare, nell’età del “visuale”, l’immagine alla parola.

Seguirà il 19 marzo l’incontro “Letture da un premio Nobel”, reading dei racconti di Alice Munro, la scrittrice canadese vincitrice del Nobel 2013 per la Letteratura. Il 20 marzo sarà la volta di un reading in contrappunto, “Dalla guerra alla pace”, che avrà come protagonisti Giuseppe Ungaretti, che in “Allegria di naufragi” canta il senso d’ebbrezza per essere scampato all’immane tragedia della Grande Guerra, di cui quest’anno ricorre il centenario, e Nelson Mandela, cantore della pace e della fratellanza universale recentemente scomparso. Sarà dedicato al premio Nobel per la pace anche l’incontro successivo, dal titolo “Nelson Mandela: l’uomo e il suo messaggio”, con letture interpretate dagli attori della “Macchina del Testo”. Il 21 marzo, Giornata Mondiale della Poesia, sarà proposto un workshop dal titolo “Tradurre, nell’officina del traduttore poeta”, che farà il punto sul lavoro di traduzione di testi poetici, sulle sue difficoltà e sul suo intenso fascino. Nella stessa giornata si terrà l’incontro “Il dono delle culture”, con letture dei past winners del concorso e la partecipazione del Maestro Stefano Sacher e i musicisti del Collegio del Mondo Unito dell’Adriatico. Il 22 marzo ospite della manifestazione sarà il giovane scrittore, giornalista e critico letterario Paolo Di Paolo, che insieme alla scrittrice e poetessa Michela Monferrini, past winner del concorso e, come Di Paolo, finalista delle passate edizioni del Premio Campiello Giovani, terrà l’incontro “Parlare di letteratura con i giovani”. Seguirà la lettura scenica dei testi premiati nella sezione teatrale del concorso, a cura dei giovani attori del CUT (Centro Teatrale Universitario).  Infine, domenica 23 marzo, ci sarà l’incontro con il poeta Davide Rondoni, testimonial del concorso, e, nel pomeriggio, la cerimonia di premiazione del Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino, nella splendida location offerta dal castello, che prevede tra gli altri premi la medaglia del Presidente della Repubblica al poeta vincitore.

Tutti gli incontri si terranno in sedi prestigiose, dislocate in varie zone della città di Trieste, dallo storico Caffè San Marco alla Camera di Commercio cittadina. Ad accompagnare gli appuntamenti sarà la musica di formazioni orchestrali e corali cittadine, che farà da contrappunto a letture e conferenze.

 

Altri dettagli sulle location: Duino e il suo castello

Il castello di Duino offre anche un grande parco impreziosito dai suoi viali romantici, pieni di statue e reperti archeologici, dalle terrazze e dagli spalti aperti sull’immensità del mare (dove si possono ammirare distese multicolori di fiori di ogni specie che costituiscono pittoreschi e suggestivi giochi cromatici nella classica vegetazione mediterranea) si accede anche al bunker costruito durante la seconda guerra mondiale nella roccia a picco sul mare e che, grazie a pazienti e delicati lavori di recupero e di restauro conservativo, è stato trasformato in un suggestivo mini-museo con cimeli d’epoca che sono esposti in una grande sala (ben 400 metri quadrati) scavata a 18 metri di profondità.

LO STORICO CAFFE’ LETTERARIO SAN MARCO:

Aperto nel 1914, il Caffè San Marco, che quest’anno spegne cento candeline, divenne immediatamente un luogo di ritrovo di lettori di quotidiani e un laboratorio per la preparazione di passaporti falsi, che sarebbero serviti ai patrioti antiaustriaci per scappare in Italia.
Completamente distrutto dagli Austriaci durante la guerra, è stato ricostruito per divenire negli anni Venti luogo d’incontro di molti intellettuali triestini come Umberto Saba e Italo Svevo. Gli interni ripropongono la tipica atmosfera del Caffé viennese: il bancone di legno intarsiato, i nudi dipinti sui medaglioni alle pareti, il ripetersi ossessivo delle foglie di caffè nelle decorazioni, i tavolini di marmo con la gamba di ghisa, le specchiere e gli affreschi originali.

Le prime Botteghe da caffè vennero aperte a Trieste nella seconda metà del Settecento, probabilmente seguendo l’esempio di molti locali veneziani alla moda, ma assumendo immediatamente un’inconfondibile impronta viennese negli arredi e nei servizi offerti. Dì li in avanti le botteghe di caffè si moltiplicarono in una Trieste che era rapidamente divenuta un emporio mitteleuropeo; con il passare del tempo, lo spirito cosmopolita della città propose caratterizzazioni molto differenti, con Caffè spiccatamente politici, quelli per ufficiali e alti funzionari austriaci, quelli della borghesia, degli uomini d’affari e, sempre più numerosi, i Caffè letterari, frequentati da James Joyce, Italo SvevoUmberto Saba.

 

LA CAMERA DI COMMERCIO DI TRIESTE (EX BORSA MERCI)

La Borsa merci di Trieste (BMTS), fondata nel 1755, fu uno strumento operativo di scambio e un elemento di visibilità a livello internazionale a sostegno della competitività delle aziende. La piena fioritura di Trieste come emporio internazionale ebbe luogo nel XVIII secolo, per volontà del Governo imperiale asburgico, con l’istituzione del Porto franco. Nel 1755 l’imperatrice Maria Teresa istituì, il 20 giugno, la Borsa mercantile di Trieste.

L’attuale Camera di Commercio sorge in Piazza della Borsa, che inizialmente si chiamava piazza della Dogana, dal nome dell’edificio che sorgeva al posto dell’attuale Tergesteo. Il suo nome attuale le deriva da un evidente toponimo dovuto al palazzo costruito nel 1806  dall’architetto maceratese Antonio Mollari per ospitare le attività dei commercianti di Borsa. Tale edificio, che contraddistingue la piazza e che costituisce uno degli esempi più rilevanti dei monumenti neoclassici triestini, è attualmente la sede della Camera di Commercio di Trieste.

 

IL TESTIMONIAL DEL CONCORSO – DAVIDE RONDONI

Davide Rondoni (Forlì, 1964) è poeta e scrittore. Ha fondato e diretto il Centro di Poesia Contemporanea in seno all’Università di Bologna. Ha scritto diverse raccolte di poesia, pubblicate in Italia, nei principali Paesi europei e negli Stati Uniti. L’opera che lo ha posto all’attenzione della critica è Il bar del tempo (1999), seguita da alcuni libri che hanno ricevuto i più importanti premi di poesia, tra cui le opere: “Avrebbe amato chiunque” (Guanda, 2003), “Apocalisse amore” (Mondadori 2008). Rondoni ha tenuto e tiene corsi di poesia e di letteratura negli atenei di Bologna, alla Cattolica di Milano, allo Iulm, a Genova e negli Stati Uniti, a Yale e alla Columbia University). Svolge un’intensa attività pubblicistica: ha fondato e dirige la rivista clanDestino, è opinionista di Avvenire, è stato critico letterario nel supplemento domenicale de Il Sole24 Ore. Dal 2006 conduce sull’emittente televisiva TV2000 Antivirus, un programma di poesia. Ogni puntata è dedicata a un autore; Rondoni ne spiega la poetica, ne svela i maestri, ne legge pubblicamente alcuni versi.

 

 

Concorso Internazionale di Poesia Castello di Duino 

Trieste – Duino (varie sedi)

18-23 marzo 2014

http://home.castellodiduinopoesia.org

 

 

INFORMAZIONI PER LA STAMPA:

 

INTIME

 

Giulia Basso

T. +39.349.3117889

giuliabass@gmail.com

Daniela Sartogo

T. +39.3428551242

danysartogo@gmail.com

Moira Cussigh

T. +39.328.6785049

moira.cussigh@gmail.com

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