Lo Zibaldone
Dottor Pesce Batti Cinque
Ospite dell’Archivio Collezione Garzia, luogo di documentazione storica e fotografica in Via dei Conciatori a Roma, Paolo Nanna ha presentato il suo ultimo libro, il diario di un “supereroe” costretto dal covid, come tutti, al lockdown totale nella primavera del 2020. Non ha voluto, però lasciarsi fagocitare dalla tragedia comunicativa, anzi ha cercato di costruire un risvolto positivo per se stesso e per i suoi amici, che ha scoperto essere molti di più di quelli che immaginava.
Attore e originale autore, che si è reinventato circa quindici anni fa, dopo aver subito una riduzione del personale nell’azienda dove lavorava, Paolo Nanna ha fatto suo il soprannome storico Pesce, degli amici della sua infanzia di centocelle. Rimboccatosi le maniche, ha costruito un personaggio comico specchio della sua identità, ironico, divertente e sagace, denotando acume e intelligenza non comuni nell’ambito dello spettacolo.
Il lockdown non ha frenato le sue iniziative e, con il massimo rispetto delle tragedie che si stavano maturando a causa del virus, ha realizzato due mesi di dirette serali, presentandosi come il Dottor Pesce “infettologo”, con facoltà di parola essendo “tecnico industriale delle arti grafiche della scuola professionale Panfilo Castaldi di Casal Bruciato”, titolo reale e “qualificato” per esprimere le sue opinioni, come facevano più o meno tutti, inclusa Barbara D’Urso, in quel drammatico periodo.
Da quelle dirette, iniziate in sordina e poi esplose grazie alla partecipazione di tanti ospiti amici di Paolo, sono venute fuori storie di vita straordinarie, come quella del barbone che desiderava acquistare la chitarra e si è presentato da Cherubini, noto negozio di strumenti musicali di Roma, con due sacchi di monete per poterla acquistare, riuscendoci. È la storia di Nour Eddine Fatty, adottato dalla città di Roma, musicista capace di trascinare i pensieri in armonie arabeggianti con l’Oud, lo strumento arabo, antenato del liuto europeo.
Le dirette di Paolo volevano contrastare le notizie che giungevano dal mondo di fuori: “non dovevamo farci inghiottire in quella spirale, dovevamo resistere. […] Era l’unico modo per non essere divorati da quel mondo che non ci apparteneva, che non riconoscevamo già da un po’, figuriamoci adesso.”
Storie familiari, rubriche per bambini e per anziani, poeti improvvisati, soprattutto iniziative sociali e di solidarietà, il tutto condito dallo spontaneo Dottor Pesce, che al termine di ogni diretta batteva il cinque con tutta la chat che lo seguiva appassionatamente.
Il libro “Dottor Pesce Batti Cinque” è un condensato di buona vita, quella che non si legge nei libri di storia, quella vissuta silenziosamente dalle persone semplici che non ne fanno mostra ma che è un dono conoscerle, perché, come ha commentato Vinìcius de Moraes con Paolo Nanna, “la vita, amico, è l’arte dell’incontro.”
Paolo Nanna
Dottor Pesce Batti Cinque
Amazon
Giugno 2021
pp. 395
€ 15,00
You must be logged in to post a comment Login