Curiosando in Casentino

di Niccolò Lucarelli

Terra densa di arte e di storia, il Casentino mostra ancora oggi il suo volto medievale rimasto quasi intatto pur dopo tanti secoli. Vastissimo il patrimonio materiale e spirituale, che Luigi de Concilio, appassionato di storia del territorio, racconta al lettore addentrandosi nelle tradizioni locali, nella storia grande e piccola, nella fede religiosa, contribuendo a far conoscere la ricchezza di una terra più volte cantata nella Divina Commedia. Si scoprono così i campanilismi locali, i Pelasgi di Romena, le radici etrusche e romane, personaggi come il poeta Bernardo Dovizi (1470-1520), o Bernardo Tanucci (1698-1783) che fu ministro del Regno di Napoli. E anche un’inaspettata “tauromachia” nel paesino di Stia, che si celebrava nel Settecento, il 25 marzo (giorno dell’antico capodanno fiorentino), in onore del già citato Tanucci. Un’occasione di festa, che animava tutto il paese con la fiera e il mercato ambulante che l’accompagnavano.

Un piacevole volume per scoprire e capire un territorio.

Luigi De Concilio

Sarnus, 2021

pp.488, Euro 20,00