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Con “Leggere:tutti” grandi scrittori per storie senza tempo
Con Una famiglia di topi della Contessa Lara Leggere:tutti dà vita alla collana per ragazzi “Grandi scrittori per storie senza tempo”, dedicata ai grandi scrittori (e alle grandi scrittrici) di libri per ragazzi oggi ingiustamente dimenticati.
La letteratura italiana per l’infanzia tra fine Ottocento e primo Novecento è ricca di grandi storie e di grandi autori che a suo tempo hanno avuto un grande successo emozionando più generazioni di ragazzi. Matilde Serao, Luigi Berteli (più noto con il nome di Vamba), Ida Baccini, Evelina Cattermole Mancini (la Contessa Lara) e tanti altri hanno scritto libri per ragazzi oggi praticamente introvabili.
La casa editrice Agra, con la sigla editoriale Leggere:tutti, ha deciso di dar vita alla collana “Grandi scrittori per storie senza tempo” con la quale proporre un viaggio alla riscoperta di alcuni titoli della letteratura italiana per ragazzi oggi dimenticati e intende riportare alla luce alcuni autori e autrici meritevoli di essere ricordati. Proprio le scrittrici sono tra le più dimenticate: non a caso per inaugurare la collana è stata scelta un’autrice, la Contessa Lara, con il libro Una famiglia di topi.
A dirigere la collana è stata chiamata Ottavia Murru, studiosa della letteratura per ragazzi (suo il libro Storia dell’editoria per ragazzi in Italia) che ha sottolineato: «La collana è rivolta non solo a chi vuole riscoprire quegli autori e quelle autrici che hanno formato tante generazioni, ripercorrendo così la propria infanzia, ma anche ai ragazzi, giovani di oggi che intendano conoscere, approfondire e rileggere la letteratura che ha accompagnato l’immaginario infantile dei propri genitori».
Una famiglia di topi racconta di una coppia di topini indiani, Caciotta e Ragù, maltrattati dal loro padrone, che li utilizzava per spettacoli, poi acquistati e salvati da una famiglia nobile, i Conti Sernici. I due topini vengono accuditi dalle amorevoli cure di Nello e Rita, figli dei Conti. Ben presto Caciotta e Ragù imparano le regole della buona educazione e si adattano velocemente alla nuova vita.
Caciotta partorisce cinque bei topini, due femmine, Lilia e Ninì, e tre maschi, Dodò, Moschino e Bellino, che crescendo prendono a scorrazzare per le stanze, finché Dodò trova un suo angolo preferito in mezzo ai libri, nella grande biblioteca della Contessa…
Dal testo emergono valori e sentimenti ancora attuali, come la tolleranza e la libertà; si intravedono momenti di amore per la conoscenza mediante i libri e la lettura, quando Dodò, il topo più istruito, racconta ai suoi fratelli le storie che ha letto nei libri, e tutti lo ascoltano incantati.
Altri valori come l’attenzione per i piccoli animali sono presenti nel comportamento della famiglia Sernici; inoltre la solidarietà, l’amicizia e l’accettazione della diversità, la osserviamo nell’amore segreto di Lilia per Rosicalegno, un topo di altra razza che teme di non essere accettato perché “diverso”; temi che a distanza di oltre un secolo ancora oggi sono attuali.
Contessa Lara
Una famiglia di topi
Illustrazioni di Valentina Belloni
Collana
“Grandi scrittori per storie senza tempo” diretta da Ottavia Murru
Editore Leggere:tutti, 2012
pp 120, euro 15,00
L’autore
Evelina Cattermole Mancini nacque a Firenze nel 1849; nota con lo pseudonimo di Contessa Lara, ha scritto diversi libri, poesie, novelle e libri per ragazzi.
Tra i suoi testi più importanti dedicati ai ragazzi ricordiamo: Il romanzo della bambola, Una famiglia di topi. Collaborò con quotidiani e riviste molto significativi dell’epoca, quali il Fieramosca, La Fanfulla della Domenica e La Tribuna Illustrata. A lei Gabriele D’Annunzio dedicò versi incandescenti.La Contessa Lara è morta tragicamente il 30 novembre del 1896.
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