Colette e i sentieri della memoria

di Niccolò Lucarelli

Scrittrice fra le più interessanti del Novecento francese, ma anche donna di mondo dalla complessa personalità e dalle molte vite, con La casa di Claudine Colette tocca una delle sue vette più alte. A cento anni dalla prima edizione francese, De Piante Editore dà alle stampe per il pubblico italiano, in un’edizione dalla sobria eleganza, uno dei libri più intimi della scrittrice, nelle pagine del quale la poesia si amalgama con la prosa, e dà vita a memorie familiari di luoghi e di affetti, tracciando in filigrana una sorta di biografia dell’autrice. Un lungo lavoro di elaborazione del passato che nasce dall’urgenza di riprendere contatto con i profumi del giardino della casa dell’infanzia, con il padre generoso distratto e la madre affettuosa ma iperprotettiva, e in genere con quegli sprazzi di felicità che la vita comunque riesce a donare.

La memoria dell’infanzia e dell’adolescenza legata al villaggio di Saint-Sauveur-en-Puisaye viene traslata nel fittizio ma toccante Motnigny-en-Fresnois: lì, in quella casa che è ormai un luogo dell’anima, si srotola il nastro di ricordi fatti di letture coinvolgenti che facevano sognare la giovanissima Sidonie, libri scoperti in parte anche sotto la guida della madre. E La casa di Claudine, con le sue tante stanze dalle ibseniane porte semichiuse, è anche una sorta di “pellegrinaggio” sulle tracce della madre, figura amata ma nel rapporto con la quale è rimasto molto di non detto, e scrivendo a distanza di anni ne fa una sorta di nume tutelare di quel microcosmo pieno di vita che fu Saint-Sauveur-en-Puisaye. Nonostante il successo e la vita mondana che Colette, ormai adulta, conduceva a Parigi, il villaggio era rimasto per lei un punto di riferimento, un rifugio della memoria dove i fiori, gli alberi, i frutti del giardino della casa d’infanzia acquistano una loro personalità, diventano elementi fondamentali di un universo dove anche le sensazioni olfattive hanno la loro importanza, al pari della voce di una persona cara.

La casa di Claudine

Colette

De Piante, 2022

pp.240, Euro 18,00