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“Città che legge”: i comuni che promuovono la lettura
di MARIA ROSARIA GRIFONE
La qualifica di Città che legge nasce dalla volontà di valorizzare le amministrazioni comunali che mettono in atto politiche pubbliche di promozione della lettura. Il progetto ha preso il via nel 2017 su iniziativa del Centro per il libro e la lettura d’intesa con l’Associazione Nazionale Comuni Italiani e nel corso del tempo è cresciuto grazie alla partecipazione sempre più ampia delle amministrazioni comunali che hanno risposto all’Avviso pubblico che ha cadenza biennale. L’obiettivo è riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale delle comunità attraverso la diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.
Ai Comuni che ottengono la qualifica di Città che legge si chiede di avviare e di attivare percorsi di promozione della lettura che portino alla stipula di un Patto locale per la lettura che preveda una stabile collaborazione tra enti pubblici, istituzioni scolastiche e soggetti privati per realizzare pratiche condivise. Negli anni scorsi il progetto ha visto l’organizzazione di due convention nazionali: “Città che legge. Ripensare le città attraverso i libri”, che si è svolta a Milano il 9 marzo 2018 all’interno di Tempo di libri, e “Libri e lettura per l’inclusione sociale”, che è stata ospitata a Napoli il 5 aprile 2019 in occasione di NapoliCittàLibro. Nel giugno 2021, invece, è stato presentato a Taormina il Manifesto dei Patti per la lettura mentre il 31 maggio scorso ad Assisi si è svolta la prima edizione degli Stati Generali dei Patti per la Lettura.
L’Avviso pubblico per l’ottenimento della qualifica relativa al biennio 2022-2023 è stato pubblicato il 20 giugno scorso e ha portato recentemente alla pubblicazione sul sito del Centro per il Libro e la Lettura dell’elenco dei Comuni che hanno dimostrato di avere i requisiti richiesti e che potranno partecipare al bando di finanziamento “Città che legge” per progetti meritevoli che abbiano come finalità la promozione del libro e della lettura.
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