Mai più divise: Nova Gorica e Gorizia candidate come Capitali Europee della Cultura per il 2025

Quello di Capitale Europea della Cultura è un titolo onorifico che ogni anno viene conferito a due città appartenenti a due diversi Stati Membri dell’UE. L’iniziativa è nata nel 1985 grazie all’allora Ministro greco della Cultura, Melina Mercuori. Per partecipare alla selezione è necessario proporre un programma culturale della durata di un intero anno solare, che verrà poi esaminato da una giuria di esperti indipendenti.
Il titolo verrà conferito nel 2025 ad una città slovena ed una tedesca. In lizza il comune di Nova Gorica (Slovenia), che ha presentato la propria candidatura in partnership con il Comune di Gorizia. Le due città si impegneranno assieme a vincere questa sfida anche grazie alla senatrice Tatiana Rojc, testimonial e sponsor della candidatura congiunta, che spiega nel suo intervento alla “Milanesiana” – laboratorio d’eccellenza letteraria, cinematografica, musicale, artistica, scientifica e filosofica gestito e ideato da Elisabetta Sgarbi – di come le due città abbiano vissuto “la divisione forzata, come Berlino. Il muro tedesco è caduto nel 1989, il filo di ferro tra Gorizia e Nova Gorica nel 2004. Una città che finalmente ritrova la propria unità. “Una città con mille anni di storia”, ed aggiunge “Fare di questo luogo un crocevia di culture millenarie, la capitale della cultura di una Europa moderna, l’Europa dei popoli, del vecchio continente che ha definito tutto il ciclo della civiltà occidentale e che oggi si sta aprendo a mondi diversi, è un sogno che si avvererebbe”.

Giovanni Aiello