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Balocchi di carta

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di Laura Musso

Un mondo fatato, un crescendo di emozioni, lo scioglimento e il tanto atteso «…e vissero felici e contenti», ma le fiabe non sono solo questo.

Clara Allasia propone cinque percorsi tra «balocchi di carta»: ogni lettura «apre prospettive e mondi, mai neutri e non necessariamente positivi». Da Basile e Sarnelli a Harry Potter, percorsi diversi uniti da un fil rouge: «la presenza […] della rappresentazione del trauma fisico e psichico vissuto dal protagonista, della sua rimozione o della sua narrazione, del suo oscuramento o della sua attenuazione». Una chiave di lettura che rivela la fiaba sotto una luce diversa.

La studiosa focalizza l’attenzione su due classici partendo da un differente punto di vista: Pinocchio e Peter Pan, «libri entrambi che riflettono sullo scorrere del tempo, sull’impossibilità di fermarlo, se non a carissimo prezzo, e sull’incombere della morte».

A metà Ottocento nascono pubblicazioni rivolte ai giovanissimi, corredate di illustrazioni, la cui diffusione si intensifica nel Novecento, ottenendo un importante ruolo durante la Grande Guerra: la più nota è La domenica dei fanciulli che, attraverso immagini, racconti brevi e romanzi a puntate, narra vicende e drammi della guerra, ma esalta anche il sostegno ai soldati dato dalle famiglie e dai bambini stessi.

Anni Cinquanta: nota è la rivista Pioniere. Tra gli autori Gianni Rodari, con il romanzo Piccoli vagabondi: una profonda esperienza umana e sociale che i protagonisti condividono con i lettori e dove molti elementi richiamano Cuore; di Gabriella Parca e Marcello Argilli sono Le avventure di Chiodino: un “bambino meccanico”, creato dal Professor Pilucca, che nel mondo reale conosce una bambina vera, Perlina, con lei scopre l’amicizia e l’affetto, supera ostacoli e disavventure, sullo sfondo «l’Italia del dopoguerra, impoverita e affamata».

Con poche efficaci pennellate Allasia, infine, ci introduce nel mondo di Harry Potter. Il giovane protagonista della saga compie un cammino di crescita interiore, viceversa, Tom Riddle, alias Voldemort, l’antagonista di sempre, «non ha saputo affrontare i suoi traumi e ne è rimasto prigioniero».

Secondo Gilbert Keith Chesterton «Le fiabe […] dicono che i draghi esistono e affermano che si possono sconfiggere»: cosa rappresentano questi draghi, quali armi abbiamo e come le utilizziamo per combatterli? Clara Allasia ci guida in questo percorso di ricerca e ci fornisce indizi e strumenti necessari per rispondere a tali interrogativi.

 

Clara Allasia è docente di Letteratura per ragazzi (Corso di laurea in DAMS, Università degli Studi di Torino)

 

Clara Allasia

Balocchi di carta. Percorsi di letteratura per ragazzi

Roma, Interlinea, 2021, pp. 202, € 20,00

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