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Balla coi libri

Balla coi libri. 50 anni di controcultura fra passato e presente. Marcello Baraghini si racconta
di Gordiano Lupi
Marcello Baraghini lo conosco bene. È stato il mio primo editore per due traduzioni di un autore cubano che trattava temi scottanti come omosessualità e prostituzione, quindi abbiamo condotto insieme una battaglia persa (ma andava fatta) contro l’editoria a pagamento e le scuole di scrittura. Credo che siano i miei due libri più venduti, (dopo Serial Killer Italiani che è uscito per Rusconi) ma vedo che Marcello in questo bel libro intervista non li cita neanche, davvero è stata una battaglia inutile. Quei due libri, che non ho rinnegato e che uno di questi giorni magari ristampo con la mia casa editrice in edizione aggiornata e ampliata (ché i pirati anche oggi non mancano) si chiamano Quasi quasi faccio anch’io un corso di scrittura – Manuale per difendersi dagli scrittori inutili e Nemici miei. Forse li trovate ancora, facendo una rapida ricerca telematica, su Amazon o su Ibs. Una cosa è certa: soltanto un pazzo (nel senso buono) come Marcello Baraghini avrebbe potuto pubblicarli, così come solo un folle come Gordiano Lupi avrebbe potuto scriverli; visto che in Italia comandano le consorterie e i gruppetti di piccolo potere, la sola cosa che ne sarebbe potuta uscire si è puntualmente verificata: essere tagliato fuori da tutto. Restiamo con la consolazione di aver denunciato, grazie a Baraghini, il malaffare delle pubblicazioni senza sangue, gli scrittori del niente che campano insegnando a scrivere, i concorsi truffa, l’editoria a pagamento, la grande (grossa) inutile editoria di (super)mercato. Ero giovane e incazzato, ho incontrato uno come Marcello che viveva per la lotta, la scintilla è scoccata, come due Don Chisciotte ci siamo gettati – lancia in resta – conto i mulini a vento. A parte questo, il libro di Daniela Piretti è davvero esaustivo, fa parlare un uomo abbastanza schivo a raccontarsi, uno che ha sempre amato più fare che parlare (un’eccezione in Italia!), facendogli ripercorrere un intenso vissuto politico – editoriale. Il libro parla di Pannella e dei radicali, dei Millelire e del movimento, dell’amore per i libri e per i fumetti di Jacovitti, di operazioni culturali che soltanto Marcello poteva fare. In poco più di duecento pagine c’è una vita di resistenza al potere e di lotta senza quartiere, c’è il carattere di un uomo che ha finito per ritirarsi a Pitigliano nella sua libreria a fare solo le cose che gli interessa fare (Strade Bianche e i Festival), dopo il fallimento della sua amata creatura (Stampa Alternativa). E a me che ci sono cresciuto con i Millelire di Stampa Alternativa pare quasi impossibile che sia finito tutto così, dopo aver condiviso con Baraghini e Leone parte di questo percorso, dopo essersi incontrati alle fiere e aver presentato libri insieme. Nonostante tutto Marcello Baraghini resta un vecchio leone che ancora ruggisce dalla sua campagna maremmana di Elmo; se ci vuoi parlare basta andare a Pitigliano (nella libreria più bella del mondo) e ti farà conoscere tutto quel patrimonio che è riuscito a salvare dalla chiusura con i lucchetti del magazzino di Viterbo. A lui non credo che interessi più di tanto, ma se ho messo su la mia piccola casa editrice, 24 anni fa, è stato ispirandomi alle sue gesta e ogni volta che faccio una cosa mi chiedo se lui la condividerebbe. Non vedo alternative per un editore serio, oggi, se non ispirarsi al solo piccolo grande editore che ha reso grandi tanti libri nascosti, inventando collane ed eventi, costruendo dal niente un’azienda, senza avere alcuna esperienza imprenditoriale. Sono riuscito a dispiacere universalmente, la frase di Guy Debord che campeggiava sulla carta intestata di Stampa Alternativa, è diventata la mia frase. Un libro per essere utile dev’essere pericoloso, il vero scrittore scrive con il sangue, la sua penna attinge dalle ferite della vita. Tutte cose che ho imparato da Marcello Baraghini. E le conservo come un insegnamento di vita indimenticabile, come se fossero le parole di un padre burbero ma sincero. Leggete questo libro, scoprirete cose impensate sul mondo editoriale e conoscerete la vita di un grande uomo che resterà nella storia.
Balla coi libri
50 anni di controcultura fra passato e presente
Marcello Baraghini si racconta a Danila Piretti
Iacobelli Editore – Pag. 210 – Euro 18

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