Attraverso spazi aperti

di Giovanni Graziano Manca

Un cavallo di pietra nel deserto del Mojave (California meridionale, USA) che come le immense figure sull’altopiano di Nazca (Perù) è stato fatto dagli antichi per essere ammirato dagli uomini in terra nell’arco temporale che occorre perché la luce compia il suo ciclo; l’entusiasmante osservazione, sul lago di Tule (California settentrionale), dei folti e spettacolari stormi di oche delle nevi occidentali che vi abitano; un’escursione non priva di emozioni all’Inner Gorge del Grand Canyon (Arizona, Stati Uniti); il tragico spiaggiamento di trentasei balene sulle sabbie della costa a sud del fiume Siuslaw (Oregon centrale, Usa); la storia dell’antico popolo degli Anasazi: sono alcune delle storie raccontate da Barry Lopez in questo libro ora in edizione italiana grazie alla casa editrice fiorentina Black coffee (il titolo originale dell’opera risalente al 1989 e pubblicata negli USA da Vintage Books è “Crossing Open Ground”). Barry Lopez, americano, è stato saggista, ricercatore ed esploratore, scrittore impegnato e prolifico, narratore che ha toccato una pluralità di argomenti che coinvolgono la natura e i paesaggi nei loro diversi aspetti. Il suo stile sublime risulta ben rappresentato dai quattordici racconti che compongono il volume. Storia naturale, antropologia, archeologia, biologia, problemi ambientali, zoologia, escursionismo, e cosi via: sono alcune delle direttrici su cui con estrema letteraria agilità si muove il saggista dell’Oregon. Narrazioni avvincenti e scientificamente rigorose fruibili però dalla generalità dei lettori e non solo da quelli che appartengono alla categoria degli specialisti, quelle di Lopez che in chiusura di volume scrive: “Forse uno dei più grandi sogni dell’uomo è trovare un luogo sospeso fra la natura selvaggia e la civiltà, dove sia ancora possibile vivere liberi dal rimorso.”; esse sono testimonianza di una personalissima filosofia e di un’instancabile impegno letterario e umanitario speso a beneficio della natura e dell’ambiente. Pagine intense, quelle di Lopez, che oggi meno che mai possono risuonare vacue. Robert L. Hass omaggia Lopez in prefazione: “Ripenso al fuoco del cancro che l’ha consumato e al fuoco divampato nella sua proprietà pochi mesi prima della sua morte, poi penso al freddo e alla trasparenza dei paesaggi e degli stati mentali da cui Barry era attratto. In lui il ghiaccio e il fuoco avevano imparato a convivere e, se leggeremo la sua opera, forse impareranno a convivere anche dentro di noi.” Mancheranno, di Lopez, quelle sua rare capacità di interrogarsi e di suscitare interrogativi in chi lo legge, i suoi tentativi di risposta alla domanda: qual è il posto dell’uomo nella natura?

Barry Lopez 

Attraverso spazi aperti

208 pagg., euro 16

Edizioni Black Coffee,  2021