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Ancora un successo la VII edizione della Nave di Libri per Barcellona

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Un successo la Nave dei Libri per Barcellona 2016: anche quest’anno la nave con a bordo scrittori, registi, attori e chef è salpata da Roma Civitavecchia per Barcellona per celebrare  la Giornata Mondiale del Libro il 23 aprile, seguita dalle telecamere della troupe del Tg2 guidata da Bruno Gambacorta.

Una grande festa per tutti gli amanti della lettura e della cultura, per il settimo anno consecutivo organizzata da Leggere:tutti e Grimaldi Lines.

Molti e di grande richiamo gli autori che hanno accolto con entusiasmo l’invito di salire a bordo, tra cui Emanuela Ersilia Abbadessa, che ha presentato il suo nuovo romanzo Fiammetta (Rizzoli, 2016); Diego De Silva, scrittore e sceneggiatore con all’attivo ben nove romanzi per Einaudi tradotti in altrettanti Paesi; Roberto Ippolito, autore di libri di inchiesta di successo tra cui Ignoranti (Chiarelettere, 2014) e Abusivi (Chiarelettere, 2015); Lorenzo Marone, che dopo il fortunato esordio La tentazione di essere felici (Longanesi, 2015) esce ora con La tristezza ha il sonno leggero (Longanesi, 2016); Sara Rattaro, vincitrice del premio Bancarella con Niente è come te (Garzanti, 2015), il colonnello Roberto Riccardi, scrittore di diversi libri tra cui Venga pure la fine (e/o, 2013) e La firma del puparo (e/o, 2015); Gaetano Savatteri, autore di Uno per tutti (Sellerio, 2008) che è intervenuto con il regista del film omonimo Mimmo Calopresti, presentato sulla nave e alla Casa degli Italiani di Barcellona. All’evento hanno partecipato  anche Anna Appolloni (Parole Sospese, Twins 2015), Donatella Barazzetti e Antonella Cammarota (I funamboli, Altraeconomia 2014), Fiorella Cappelli (Noi dal cuore grande, Enoteca letteraria 2016), Daniela Cococcia (Le stanze della mia esistenza, Pagine), Mario Bernardi Guardi (Fascista da morire, Mauro Pagliai 2015), Vittorio Russo (Racconti di viaggi di geografie di storie e di cose, Streetlib 2015), Maria Laura Antonini (Un colpo d’ala, all’improvviso, LuoghInteriori) e lo staff della libreria Iocisto, la prima in Italia ad azionariato popolare, che ha presentato Ho sete ancora, un’antologia di racconti dedicata a Pino Daniele, oltre ad aver curato la vendita dei libri sulla Nave.

L’attenzione al panorama culturale italiano si è consolidato nello spazio dedicato alle voci di origine straniera residenti nel nostro Paese, come l’albanese Anilda Ibrahimi, in Italia dal 1997 e scrittrice di romanzi di successo tradotti in sei Paesi, tra cui Rosso come una sposa (Einaudi, 2008), L’amore e gli stracci del tempo (Einaudi, 2009) e Non c’è dolcezza (Einaudi, 2012); l’italo-libanese Leyla Khalil, esordio giovanissimo con Piani di fuga (Ensemble, 2015); l’italo-somala Ubah Cristina Ali Farah. autrice di Madre piccola (Frassinelli, 2007) e Il comandante del fiume (66than2nd, 2014).

Una delle parole chiave di questa settima edizione è stata infatti migrazione: la Nave dei Libri ancora una volta ha sperimentato, lavorando sulle possibilità di nuovi orizzonti, e al contempo valorizza la sua natura di ricerca, apertura. La mescolanza di tradizioni diverse peraltro è sempre fonte di ricchezza. Lo sappiamo bene in campo culinario, quando ci lasciamo conquistare da sapori a noi poco noti. Lo chef Renato Bernardi, esperto di dieta mediterranea e salutistica, in una cena a bordo della nave e in una cena di Gala il 22 aprile a Barcellona, ha rivisitato i piatti della cucina italiana contaminandoli sapientemente con altre tradizioni gastronomiche. Il cibo è stato inoltre protagonista dello spazio Food&Book, curato dalla Libreria Culture Club Cafè di Mola di Bari, in cui i libri sono stati abbinati a degustazioni di prodotti citati nei romanzi di autori italiani contemporanei: gli struffoli di Maurizio de Giovanni, le marmellate di Andrea Camilleri, i vini di Gianrico Carofiglio.

E ancora: spettacoli a bordo con L’uomo migrante. Letture e riflessioni con l’attore Gino Manfredi e la performance del collettivo teatrale Voci nel deserto, La raccolta differenziata della memoria.

A Barcellona molto partecipato l’incontro degli autori con la comunità italiana della città catalana presso l’Istituto Italiano di Cultura di Barcellona e la Casa degli Italiani.

Per tutti i giorni della navigazione è stata aperta  al pubblico la mostra fotografica I tanti Pasolini realizzata dall’Archivio Riccardi e curata da Maurizio Riccardi e Giovanni Currado. Ventisei scatti, per la maggior parte inediti, che ritraggono espressioni e posture di uno degli intellettuali più illuminati del Novecento, ma soprattutto svelano l’anima di un uomo: al Premio Strega in veste di candidato, in tribunale accusato di vilipendio alla Religione di Stato per il film La Ricotta o al Premio Viareggio con Ungaretti.

Una Nave di Libri per Barcellona, organizzata da Leggere:tutti in collaborazione con Grimaldi Lines, ha il patrocinio dell’ANP (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della Scuola), Biblioteche di Roma, Istituto Italiano di Cultura e la Casa degli Italiani di Barcellona. L’evento è sponsorizzato da Moak ed è realizzato in collaborazione con la libreria Iocisto e Arion Librerie.


A tutti coloro che hanno collaborato, partecipato, dato un proprio contributo all’iniziativa va il  ringraziamento di Leggere:tutti.

 

 

 

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