Fumetti
Alla ricerca dello storytelling: CoconinoPress, Becco Giallo, The Box uniti nel segno del Romanzo Grafico.
La creazione, da parte della Fandango Libri, in vari anni, di un piccolo gruppo editoriale, con alcune delle case editrici più culturalmente rilevanti nel panorama fumettistico italiano ha dato vita ad un catalogo ampio e variegato di fumetti interessanti. Il marchio della casa cinematografico-editoriale di Domenico Procacci ha riunito in un solo catalogo (pur conservando intatte le indipendenze decisionali e stilistiche) la storica Coconino Press, la nascente The Box (dalle ceneri della meritoria “Black Velvet”), e la specializzata Becco Giallo, editore di “graphic journalism” (soprattutto, ma non solo..).
Le tre case sopra citate hanno pubblicato già molte cose interessanti in questa prima metà dell’anno 2014 ed escono ora in autunno con molte novità succulente. The Box, dopo due inediti del francese Bastien Vivès, ristampa (con un nuovo finale) il bellissimo Il Gusto del Cloro, l’opera che lo ha fatto conoscere al pubblico italiano, un delicato ma potente percorso di pensiero e d’amore, ambientato in piscina. E colma una lacuna del mercato italiano, pubblicando il grande Etienne Davodeau, con un reportage tra vino e fumetto, dal titolo Gli Ignoranti.
Sono molti invece i progetti di Becco Giallo, fra il biopic e il racconto di episodi e personaggi della storia patria; dopo il 2° volume su Piazza della Loggia, ed il bellissimo Sostiene Sankara, sul rivoluzionario africano, ecco arrivare il surreale duo Lise-Talami con Forza Bici, un manuale sulla storia e la politica del mezzo a 2 ruote; oltre alla biografia dell’educatore religioso Don Milani, ad opera del duo Pagliarini-Ba.
La corazzata di casa resta la Coconino Press, che sta proseguendo la ristampa dei volumi del progetto di celebrazione dello storico gruppo Valvoline, che comprendeva Igort con il suo Sinfonia di Bombay pubblicato in primavera insieme con Lover di Marcello Jori, e anche Lorenzo Mattotti e Giorgio Carpinteri (di cui abbiamo già trattato su queste pagine), oltre a Daniele Brolli. Interessante anche un attento e prezioso saggio/catalogo, Valvoline Story, che fa da compendio di un periodo felice del nostro fumetto. Ma la casa editrice diretta dallo stesso Igort non rinuncia mai a lanciare nuovi autori, ed è stato il momento della friulana Pia Valentiis che ci ha regalato con Ferriera un meraviglioso racconto di un mondo passato attraverso le vicende della sua famiglia, soprattuto del padre operaio in fonderia. Qui ci preme rimarcare però il cartonato di grande formato di Jacques Tardi, Stalag IIB, un volume fondamentale per comprendere fin dove può arrivare la potenza del nostro linguaggio grafico, rapiti dal bianco e nero dell’artista francese che racconta la prigionia di suo padre René nei campi di concentramento. Tra le molte frecce che la casa di Bologna ha ancora in riserbo per l’autunno, c’è anche un altro volume francese che tratta il tema della prima Grande Guerra, con Poco Raccomandabile, il nuovo e pluripremiato volume di Chloé Cruchaudet, tutto da gustare. Senza dimenticare l’ultima incursione nel genere Carnet de Voyage del già citato Igort, che con Quaderni Giapponesi descrive con la consueta maestria la sua visione del paese nipponico, forte di oltre 20 anni di viaggi nel paese del Sol Levante.
Alino
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