Alla corte dei King Crimson

1969: nei negozi di dischi, appare una delle copertine più incredibilidel rock, un uomo sfigurato che urla. È la copertina di In The Court Of The Crimson King,  debutto dei King Crimson da considerarsi uno dei capolavori assoluti del progressive rock. La lunga saga del “Re Cremisi” è il frutto del genio cervellotico di Robert Fripp, chitarrista e “dittatore illuminato” della band britannica: da quel fulminante esordio, si sono presto allontanati dai canoni del genere che hanno contribuito a creare, avventurandosi nei campi sconfinati della creatività. Senza mai derogare dal carattere rigoroso della loro sperimentazione, negli anni successivi hanno elaborato linguaggi e stilemi, innovato e inventato forme spesso visionarie,  avanguardistiche.King Crimson – Il pensiero del cuore (Nicola F. Leonzio, Arcana edizioni ) ripercorre per la prima volta dall’inizio alla fine la complicata vicenda del gruppo, con l’intento di proporre, oltre alla ricostruzione delle diverse fasi  della band, un’analisi critica e musicologica, ma anche storica e sociale, della produzione crimsoniana, attraverso cui si rinviene la radice di un fondamentale concetto-sentimento: quello della Musica come Arte.