Lo Zibaldone

Alessandra Giorgi, “Con il casco azzurro verniciato a spruzzo”

Published

4 anni ago

10 Giugno 2019

«Ci presenti il tuo romanzo Con il casco azzurro verniciato a spruzzo?».

E’ la storia di un anziano uomo, padre e marito, con un carattere non facile, che vive intensamente tra gli affetti familiari e alcune grandi passioni a rallegrare le sue giornate: le moto, la musica, i gatti. Malato da molto tempo, più e più volte appeso a un filo, porta avanti la sua riflessione personale sul senso della vita, riflessione che lo porta a consapevolezze profonde e decisioni importanti.

«Sei al tuo esordio nella narrativa. Com’è nata l’idea di scrivere un romanzo?».

Ho sempre scritto molto. Mi annoto su pagine di recupero e foglietti sparsi nella borsa tanti dettagli di quotidianità e pezzi di storie di vita, che mi interessano e mi appassionano, e che sono per me fonte inesauribile di ispirazione. Dietro lo scrivere c’è il mio intento di comprendere la realtà che mi circonda, averne letture diverse, da altri punti di vista. La cosa nuova è che questa è la prima volta in cui do forma compiuta a una storia pubblicabile per condividerla. A un certo punto ho pensato che i miei pensieri potessero essere uno spunto anche per altri : chiaramente la lettura di un libro è sempre un’esperienza personale, perché ogni persona che lo legge lo contestualizza nella sua esperienza di vita, diversa da quella di chiunque altro, ed è proprio questo il bello, un libro ci dice oggi qualcosa che non ci diceva un anno fa , ci cambia in modi irripetibili e ad ognuno richiama e suggerisce cose diverse. Con questo romanzo volevo lanciare uno stimolo, far partire dei pensieri.

«Il romanzo Con il casco azzurro verniciato a spruzzo è pubblicato da PubMe, una casa editrice molto originale. Vuoi parlarci della tua esperienza con questa giovane realtà editoriale?».

Nel panorama editoriale attuale, ricco ma non sempre trasparente, ho innanzitutto apprezzato la loro chiarezza. Inoltre ovviamente mi è piaciuto il loro dare fiducia al lavoro di scrittori esordienti, cosa assai difficile con altre case editrici; non ho usufruito del self publishing, bensì ho superato una selezione e sono stata pubblicata gratuitamente e in tempi ragionevoli, grazie alla stampa on demand. Molto utili una serie di servizi aggiuntivi che mi hanno fornito a supporto: editing, impaginazione, grafica di copertina, promozione e distribuzione. Il nome della Collana in cui è stato pubblicato il mio libro – “Policromia” – mi ha da subito colpita: mi è sembrato proprio il perfetto abbinamento con il mio intento di cogliere le tante sfaccettature della realtà , come dicevo prima, le sue tante colorazioni a seconda del punto di vista da cui la si guarda. Colgo l’occasione per ringraziare Emanuela Navone, curatrice della collana, che ha creduto nel mio lavoro, e che nella fase di editing è stata molto competente ma anche molto rispettosa del mio testo.

«Con il casco azzurro verniciato a spruzzo affronta il delicato tema del fine vita. Con profondo rispetto parli della scelta di un uomo che decide di morire con dignità. Come sei riuscita a trattare un argomento così spinoso e controverso trasmettendo al lettore leggerezza e positività?».

Grazie per questo apprezzamento ! Se davvero ci sono riuscita, sono molto contenta ! Ho volutamente contenuto la lunghezza del libro perché non perdesse di immediatezza e non diventasse difficile arrivare alla fine. Inoltre ho cercato di far sentire al lettore appunto il rispetto per una scelta che considero molto personale: se il lettore può muoversi mentalmente in uno spazio libero da giudizi, sente il filo conduttore “lieve” da seguire. La positività viene dall’accettazione di quello che non si può cambiare, ma che si può provare ad affrontare con le nostre umane forze.

«Il protagonista del tuo romanzo è un uomo anziano che ha vissuto la vita come un’avventura, che ha assaporato ogni attimo e che, nonostante la malattia e l’età avanzata, ha ancora desideri e passioni da coltivare. Ci racconti come è nato il tuo personaggio, e come hai gestito la sua caratterizzazione?».

E’ stato molto naturale, perché il racconto è tratto da una storia vera, che io stessa ho vissuto con mio padre: mi sono semplicemente posta in ascolto. Il libro è scritto dal punto di vista della figlia del protagonista: ho descritto con attenzione le pieghe dell’animo e l’evolvere dei pensieri, il ruolo degli affetti e delle passioni nel dare un significato alle giornate, i particolari della fisicità che diventava faticosa, e così via, traendo spunto da come li ho osservati in mio padre in un lungo arco di tempo.

«Con il casco azzurro verniciato a spruzzo parla d’amore, di famiglia, di passione per la vita e di accettazione del proprio destino. Che cosa ha significato per te scrivere la tua storia, e vederla pubblicata?».

Scrivere questa storia mi è servito a non dimenticare, con il passare del tempo, i particolari e le sfumature emotive degli eventi. Inoltre scrivere è stato terapeutico, mi ha aiutata a fare delle riflessioni personali, sul vivere , e su come cambia la prospettiva quotidiana, come cambiano le priorità e l’importanza che do alle cose se integro la morte nell’ orizzonte futuro. Ho visto la scrittura come uno strumento che, mentre scrivevo, ha curato ferite e messo ordine nei pensieri. Vedere il libro pubblicato è stato ancora di più, ha significato scavalcare un limite personale, accettare di aprire i miei pensieri al mondo.

«Che cosa ti auguri per il tuo futuro di scrittrice? C’è un genere letterario che vorresti sperimentare?».

Spero di pubblicare ancora, perché ho desiderio di dire ancora molte cose attraverso la carta; di sicuro partirò dalle storie delle persone, storie di vita. Per arrivare dove, è ancora tutto da esplorare !

Titolo: Con il casco azzurro verniciato a spruzzo

Autore: Alessandra Giorgi

Genere: Narrativa contemporanea

Casa Editrice: PubMe

Collana: Policromia

Pagine: 80

Prezzo: 12,00 €

Codice ISBN: 978-8833661964

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