Ad aprile, in omaggio per i nuovi abbonati: “Picasso. La mala arte”, di Michela Tanfoglio

“Picasso. La mala arte” (La Corte, 2023) di Michela Tanfoglio

A 50 anni dalla morte del Maestro, un ritratto dell’uomo – oltre al pittore – che va a tratteggiare anche i suoi lati più oscuri. Genialità, novità artistica, ma anche sadismo e carneficina familiare. Pittore, scultore e litografo, crea la rivoluzione visiva dell’arte contemporanea e dà vita al cubismo, ovvero, una nuova visione dell’anatomia umana, ove le figure si frantumano e i pezzi. Additato come uno degli esponenti più in vista dell’arte degenerata (così chiamata nell’epoca nazista), è precursore della rinascita artistica che indubbiamente condizionerà l’arte moderna. Purtroppo, però, la sua genialità si nutrì di vite umane, e in particolare delle donne della sua vita. Il sadismo del Maestro verrà reso noto da una di queste, Frarnoise Gilot, che denunciò il suo lato oscuro attraverso un libro dal titolo: La mia vita con Picasso. La portò in tribunale, dopo aver provato a rovinarle addirittura la carriera, ma ne uscì perdente. Per quanto si debba riconoscere la sua genialità, la stessa si è nutrita del sangue di chi ha provato a stargli accanto.