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Lo Zibaldone

A Treviso, il CartaCarbone festival da giovedì 15 a domenica 18 ottobre

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A Treviso, il CartaCarbone festival da giovedì 15 a domenica 18 ottobre

Tra gli autori Stefano Benni, Moni Ovadia, Antonia Arslan, Paola Mastrocola, Paolo Maurensig, Vivian Lamarque, Luciano Cecchinel, Nguyen Chi Trung, Kader Abdolah, Nanni Balestrini, Teresa De Sio, Marco Peano, Giulio Giorello, Fulvio Ervas, Tijana Djerković, Marco Aime, Lucia Annibali

La poesia. La scrittura autobiografica come strumento di autoconoscenza e autoguarigione. L’autobiografia e la biografia d’impresa. L’amore cattivo e quello buono. Il racconto dei luoghi. L’Altro, lo straniero. I nuovi media. Design e letteratura. La Divina Commedia.

Sono tanti i temi di Cartacarbone 2015, il Festival letterario della città di Treviso, che avrà luogo nel capoluogo della Marca Trevigiana da giovedì 15 ottobre a domenica 18 ottobre.

Un festival, CartaCarbone, che nasce sì dal volitivo sogno dell’associazione culturale Nina Vola, ma che si è arricchito,  via via nel corso della progettazione, dei contributi di tantissimi partner che hanno aggiunto il loro prezioso, irrinunciabile tassello.

«Se CartaCarbone alla 2ª edizione ha potuto raddoppiare la sua offerta culturale è stato per il coinvolgimento di molte realtà culturali e artistiche cittadine – spiega Bruna Graziani, direttrice artistica di CartaCarbone con le sue collaboratrici Cristina Cason, Maria Grazia Tonon, Paola Bellin e Teresa Vendramin dell’associazione Nina Vola -. Ho potuto toccare con mano che Treviso è una città culturalmente viva, con molti soggetti dalla forte capacità progettuale desiderosi di fare qualcosa per la loro città. Un grazie dunque a tutti i partner di progetto e all’Amministrazione comunale, al sindaco Giovanni Manildo e all’assessore Luciano Franchin, che hanno saputo capire e dare fiducia a CartaCarbone, a Nina Vola e a tutte le associazioni che collaborano».

E un grazie va naturalmente anche agli sponsor. In particolare al main sponsor Vi.V.O. Cantine, che ha confermato il sostegno dato l’anno scorso, e a Cassa di Risparmio del Veneto, entrata quest’anno nella compagine dei sostenitori.

Pur non disdegnando incursioni in altri territori narrativi, la proposta di CartaCarbone festival 2015 rimane saldamente focalizzata sull’autobiografia, un genere letterario versatile e polimorfo.

Non a caso ad aprire i lavori (giovedì 15, ore 17.30, Biblioteca Città Giardino) sarà Duccio Demetrio, il guru italiano di questo genere letterario, fondatore della Libera Università dell’Autobiografia (LUA) di Anghiari, in provincia di Arezzo, che porta a Treviso il suo nuovo libro Green Autobiography (BookSalad, 2015), dedicato a chi vuole imparare a raccontare il mondo naturale dopo averlo guardato con occhi diversi e riscoperto sotto altre luci.

Sono attesi a Treviso autori importanti. Da Stefano Benni a Moni Ovadia da Antonia Arslan a Paola Mastrocola, da Kader Abdolah a Vivian Lamarque, da Paolo Maurensig a Nguyen Chi Trung, da Luciano Cecchinel a Loriano Macchiavelli, da Nanni Balestrini a Paolo Nori, da Marco Aime a Teresa De Sio, da Romolo Bugaro a Ivano Marescotti, da Marco Peano a Fulvio Ervas.

L’inaugurazione

L’inaugurazione di CartaCarbone festival letterario si terrà giovedì 15 ottobre, alle 16, a Palazzo Rinaldi. Sarà preceduta alle 12 (Chiostro del museo di Santa Caterina) dal vernissage della mostra di scultura di Giovanni Casellato dedicata a CartaCarbone.

I numeri di CartaCarbone 2015

L’offerta culturale quest’anno è raddoppiata: da 3 a 4 giorni di festival per novanta eventi, diciotto tra letture sceniche e spettacoli, oltre duecento ospiti, cinque eventi speciali, cinque laboratori, alcune tavole rotonde.

 

Gli autori ospiti

Dai più famosi a livello internazionale e pluripremiati, ai talentuosi meno conosciuti dal grande pubblico, agli autori locali emergenti: CartaCarbone è un festival di rilievo nazionale che non trascura chi opera sul territorio e ha qualcosa di prezioso da dire.

I nomi: Stefano Benni, Moni Ovadia, Antonia Arslan, Paola Mastrocola, Kader Abdolah, Vivian Lamarque, Paolo Maurensig, Nguyen Chi Trung, Luciano Cecchinel, Duccio Demetrio, Paolo Nori, Nanni Balestrini, Francesco Piccolo, Marco Aime, Teresa De Sio, Ivano Marescotti, Giulio Giorello, Giovanni Boniolo, Valeria Parrella, Marco Peano, Giuliano Pasini, Loriano Macchiavelli,  Annalisa Bruni, Fulvio Ervas, Saveria Chemotti, Giandomenico Mazzocato, Duccio Demetrio, Francesca Marciano, Valentina D’Urbano, Cristiana Sparvoli, Massimiliano Santarossa, Francesco Maino, Alessandro Cinquegrani, Francesca Mazzucato, Francesco Jori, Roberta Dapunt, Antonio Bortoluzzi, Giuliana Altamura, Tijana Djerković, Barbara Fiorio, Alfredo Zuppiroli, Emma Dalla Libera, Giovanni Turra, Isabella Panfido, Lello Voce, Saveria Chemotti, Cesare De Michelis, Giuliano Galletti, Tommaso Tommaseo Ponzetta, Romolo Bugaro, Roberto Fontana, Antonio Turolo, Stefano Pittarello, Gabriele Romagnoli, Fulvio Romero, BigF, Valerio Corzani, Marco Crestani, Luigi Dal Cin, Marco Dalpane, Alberto De Poli, Valentina D’Urbano, Francesco Targhetta, Bruno Tognolini, Francesca Tosarelli, Alessandro Toso, Vasco Mirandola, Riccardo Fabiani, Giulio Giorello, Hyst, Francesca Marciano, Ma Rea, Stefano Pittarello, Cristiano Dorigo, Gianluca Barbieri, Gabriele Romagnoli, Lucia Annibali, Serenella Antoniazzi, Giorgio Battistella.

I temi

Tra le novità dell’edizione 2015 c’è senz’altro la poesia, protagonista già di due eventi nei mesi scorsi: “Uno Punto Uno” (21 marzo) con l’omaggio a Enersto Calzavara e “Uno Punto Due” (12 giugno), che hanno dato un palcoscenico a poeti affermati e a giovani emergenti.

La poesia è la forma più estrema di autobiografia. E alla poesia sono dedicati dieci eventi di CartaCarbone festival che vedrà la partecipazione di una delle più affermate poetesse italiane, la pluripremiata Vivian Lamarque, di Luciano Cecchinel, che per Cesare Segre rappresenta “il più alto livello della poesia italiana”, del maggior poeta vietnamita vivente Nguyen Chi Trung, di Francesco Targhetta.

 

Oltre alla poesia il Festival è costruito attorno ad alcuni temi:

  • La scrittura autobiografica come mezzo di autoanalisi e di auto guarigione. Ne parleranno in due eventi il cardiologo Alfredo Zuppiroli, autore di Le trame della cura (Maria Margherita Bulgarini, 2014) con Emma Della Libera e Stefania Laurora che nel suo Solo un salto e la ragione diventa follia (Books & Company, 2014) racconta dell’elaborazione attraverso la scrittura di sé di una diagnosi di disagio mentale. Prodigioso “farmaco” dunque, la scrittura autobiografica, che si potrà sperimentare nei laboratori nei giorni del Festival.
  • Raccontare l’impresa. Una sezione dedicata alla biografia e autobiografia d’impresa non poteva mancare in un Festival che nasce in una delle terre più ricche di talenti imprenditoriali del mondo. Per questa finestra dedicata ai capitani d’impresa CartaCarbone ha sviluppato due partnership strategiche: con l’editore Venezie Post e con Unindustria Treviso. Due, gli eventi dedicati, ospitati a Palazzo Giacomelli sabato 17. Alle 10.30 l’imprenditrice Serenella Antoniazzi, autrice di Io non voglio fallire (Nuovadimensione, 2915) si confronterà con lo scrittore Romolo Bugaro e il suo ultimo romanzo, con protagonista la crisi, Effetto Domino (Einaudi, 2015). Alle 16, una storia imprenditoriale di successo, quella di Andrea Rachello e delle generazioni della sua famiglia di mugnai diventati industriali.
  • L’amore cattivo e quello buono. È l’amore vissuto dal e sul corpo femminile. Ci sarà la straordinaria partecipazione di Lucia Annibali, donna coraggiosa, sfregiata nel viso ma integra nel cuore, che ha raccontato il suo dramma e la sua rinascita nel libro Io ci sono. La mia storia di “non” amore (Rizzoli, 2014) scritto a quattro mani con la giornalista del Corriere della Sera Giusi Fasano. All’incontro parteciperà anche Annalisa Bruni che affronta lo stesso tema in un libro di poesie dal titolo Andando a capo (prima di finire la riga) (Cleup, 2015). E poi c’è l’amore per la madre, l’amore pieno, l’amore che ci abbandona nel naturale distacco raccontato da Marco Peano nel suo L’invenzione della madre (Minumux Fax, 2015), narrazione di straziante bellezza.
  • L’Altro, lo straniero. È colui che racconta un altrove solo apparentemente lontano, aprendo lo sguardo a visioni su culture non conosciute, ormai legate alla nostra dal doppio filo della globalizzazione: l’Iran di Kader Abdolah, il Vietnam di Nguyen Chi Trung, l’Armenia di Antonia Arslan, il Montenegro di Tijana Djerković.
  • La biografia dei luoghi. Sta dietro a molti libri che verranno presentati, singoli pezzi del puzzle che descrive l’Italia di oggi e di ieri, dalla Puglia a Milano, dal Sulcis alla Marca Trevigiana, da Roma al Bellunese, da Bolzano al Montello, da Padova  a Torino: il Sud e il Nord d’Italia a confronto, molto di più che entità geografiche, molto di più che sfondi di storie, bensì storie essi stessi, biografie di un’Italia a volte malata, a volte redenta, comunque in trasformazione.
  • I new media. Vengono esplorati nel loro impatto sull’identità personale e sulla narrazione di sé, operata da un “io” sempre più frammentato, sempre meno compatto, l’uno nessuno centomila che fa capolino da ogni profilo social in un gioco di rimandi da labirinto degli specchi. Temi affrontati in Social Network (Canova, 2015) che sarà presentato dai suoi autori Alessandro Toso, Alberto De Poli e Fulvio Romero. E anche in Il laboratorio delle identità. Dire io all’epoca di internet (Mimesis, 2014) di Gianluca Barbieri.
  • Il cibo è cultura, la cultura del cibo. Ci sono piatti che sono vere e proprie opere d’arte, ispiranti e visionari, profondi e godibilissimi. Un personaggio che ha unito in sé e portato a sintesi la passione per la buona cucina e quella per la cultura è l’indimenticato Giuseppe Maffioli. Al gastronomo è dedicato un evento sabato 17, alle 12, a Ca’ dei Ricchi.  L’altro evento, alle 16 , alla Libreria Canova ha per tema le memorie di cucina della generazione dei nostri nonni che, ripercorrendole, fanno scoprire la storia e le tradizioni di una comunità: è il libro di Cristiana Sparvoli.
  • Dante e la Divina Commedia. A 750 anni dalla nascita, un Festival letterario non poteva dimenticare il Sommo Poeta. È lui, del resto, l’autobiografo per eccellenza, protagonista e autore di una storia di trasformazione interiore e ascesi scritta sette secoli fa e ancora di straordinaria attualità. Sono due gli eventi danteschi. Sabato 17 (ore 20.30, San Gregorio) l’attore Ivano Marescotti accompagnerà alla scoperta dell’inferno con la lettura integrale di tre canti (I, V, XXVI). Domenica 18 (ore 14.00, Chiostro ex Umberto I), Giorgio Battistella aprirà al celestiale con la recitazione del XXXIII canto del Paradiso.     

 

Un evento speciale sarà dedicato al tema “letteratura e design”. Si terrà a Palazzo Giacomelli, venerdì 16 ottobre alle 18. Che suggestioni e incroci ci sono tra questi due mondi apparentemente distanti, uno focalizzato sulle parole e l’altro sugli oggetti? Con Cesare De Michelis, presidente della Marsilio Editori, si confronteranno Ennio Bianco (Unindustria Treviso), Hans Kruger e Angelica Meucci (Flowerssori), Carlo Leonardo Rosa (design) e Giampaolo Allocco (Delineo Design), Antonio Perotti (artista), Paolo Fantoni (Fantoni spa).

I dibattiti

Un Festival è anche l’occasione per esplorare temi pertinenti. Ad esempio la salute dell’editoria.

Che sarà oggetto di una tavola rotonda venerdì 16 alle 19.30 a San Gregorio: Marco Dalpane e Claudia Vio si confronteranno con Vittorio Anastasia sul futuro dell’editoria indipendente.

E poi c’è l’autobiografia che alla filosofia piace perché è un genere che pone molte domande. Del tipo: “Chi è quel soggetto che nell’autobiografia dice io?”

Questo ed altri interrogativi saranno approfonditi sabato 17, alle 11, all’auditorium Santa Caterina: protagonisti i filosofi della scienza Giulio Giorello e Giovanni Boniolo stimolati da Luciano Franchin, assessore alla Cultura della città di Treviso e insegnante di filosofia.

 

Gli eventi speciali

La letteratura è una cosa seria. Ma può anche divertire. È l’obiettivo di una serie di iniziative che si terranno alla Loggia dei Cavalieri.

Rhythm and Poetry: Hyst in performance, esibizione di poesia e musica, parole e ritmo in un crescendo di energia  (venerdì 16, ore 16.30)

Poetry Slam, la celebre gara in versi inventata da M.K. Smith a Chicago nel 1986 riproposta per CartaCarbone festival da Lello Voce  (venerdì 16, ore 20)

Poster, una vera e propria galleria di autori, in particolare emergenti, che potranno catturare il pubblico e presentare la loro opera (sabato 17, ore 12-14)

Street art con Ma Rea Andrea Masiero che farà dono di una poesia fisica, commistione tra Parola e Ambiente (domenica 18, ore 11, chiostro ex Umberto I)

Juke-BOOKS Libri in ascolto con la possibilità di mandare in onda il proprio libro preferito (domenica 18, ore 14-16)

 

Le letture itineranti

Il 9 e il 16 ottobre (ore 17.30-21.00) arrivano in città le Letture Capovolte. Un’iniziativa di CartaCarbone festival letterario con Ascom Confcommercio. Curate da Silvia Battistella e Marika Tesser, un piccolo viaggio letterario che si snoderà concretamente attraverso dieci stazioni del centro storico, le botteghe storiche, che ospitano venti opere di Alessia Trentin realizzate per CartaCarbone.

Venerdì 16 anche i Giovani del FAI, dalle 18.45 alle 20.15, proporranno letture itineranti con il format Orme e parole.

Gli spettacoli / performance

Alcuni eventi a cura di Finestre sul Novecento daranno qualità e brio ai quattro giorni del Festival.

Cheap & Chic. Anni Sessanta: canzoni pop e versi d’avanguardia, ideato e curato da Donella Del Monaco, è un incontro/scontro tra le canzoni più celebri dai testi surreali degli anni Sessanta e l’enigmatica e provocatoria poesia dei poeti del gruppo ’63 (Giovedì 15 ottobre, ore 21, Loggia dei Cavalieri).

Sabato 17 avrà due protagonisti eccezionali: Moni Ovadia (ore 17.30, auditorium Santa Caterina) e Teresa De Sio e Valerio Corzani, che presentano L’attentissima, il reading tratto dall’ultimo omonimo libro (sabato, ore 21.30, Loggia dei Cavalieri).

Sabato 17, c’è anche Chance con Enrica Bacchia, Massimo Zemolin e Stefano Graziani (ore 17.30, Loggia dei Cavalieri).

Sempre a cura di Finestre del Novecento, il film-concerto The General Buster Keaton (Usa, 1926/27), sabato 17, alle 18.30 a Ca’ dei Ricchi.

E per finire Circottoni! curato da Pietro Bertelli di Finestre sul Novecento. I Circottoni sono un gruppo di ottoni, giocolieri della musica, che suoneranno giocando con i libri alla Loggia dei Cavalieri e nei dintorni (Domenica 18, ore 21)     

CartaCarbone festival per i bambini e i ragazzi

È una novità 2015. Coinvolgere i bambini e i ragazzi, presenti e futuri lettori.

C’è incontro spettacolo con Luigi Dal Cin dedicato ai trucchi per difendersi nei primi mesi di scuola (Sabato 17, ore 15, Loggia dei Cavalieri).

E poi i laboratorio.  Quello di burattini “Libriccini a spasso” proposto da L’Aprisogni (domenica 18, ore 9.30, museo di Santa Caterina, sala Ipogea) e quello di fumetti di Treviso Comic Book Festival con Marina Girardi (domenica 18, ore 15.30, Spazio Paraggi) che a partire dal 13 ottobre esporrà le sue opere di illustrazione nella mostra dal titolo “Capriole” presso Papermedia-Carattere studio.

I laboratori di scrittura e narrazione di sé

Tre laboratori di scrittura, venerdì, sabato e domenica, daranno modo di mettersi in gioco con la scrittura e la narrazione di sé. Sono curati da Il Portolano e condotti da Silvia Battistella e Fabrizio Cocco.

Il concorso letterario

Domenica 18 ottobre, alle 11.30, verranno premiati i tre vincitori del concorso letterario 2015 “Guida per principianti all’uso della notte” in collaborazione con Kellermann Editore.

I dieci finalisti sono stati annunciati nell’ambito di un evento di CartaCarbone festival letterario a Libri in cantina, domenica 4 ottobre, e sono: CLAUDIA ARCOLIN,  GIANLUIGI BODI, ALBERTO CESCHIN, IGOR DELLA LIBERA, VALENTINA DURANTE, BARBARA GRELLA, ANDREA MATTAROLLO, MARIA PEDRON, FEDERICA TONON, GIULIA ZANDONADI.

I partner e gli sponsor

CartaCarbone festival letterario sta crescendo grazie a tante nuove forze che sono entrate nel progetto: persone, associazioni, istituzioni, aziende che hanno generosamente deciso di aggiungere il loro tassello a far crescere un evento di qualità. Oltre al main sponsor Vi.V.O. Cantine, a sostenere CartaCarbone c’è da quest’anno la Cassa di Risparmio del Veneto.

Il Festival vuole contribuire anche alla rinascita culturale della città di Treviso nella convinzione che la cultura sia il fondamento di nuove forme di sviluppo, più sano e maturo.

In questo quadro si inserisce la collaborazione con la Camera di Commercio, e con Ascom-Confcommercio, con cui CartaCarbone festival letterario condivide l’obiettivo della valorizzazione del centro storico cittadino. Partecipano al percorso di crescita di CartaCarbone e del territorio anche la CNA, la Confederazione dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa, e da quest’anno Unindustria Treviso che a Palazzo Giacomelli ospita tre eventi tra cui la sezione dedicata all’autobiografia e biografia di impresa.

In un quadro di marketing territoriale si inserisce la collaborazione con l’agenzia viaggi Sbrojavacca che propone un pacchetto turistico nei giorni del Festival con la partecipazione ad eventi CartaCarbone e visite ad altre eccellenze della Marca Trevigiana, forte anche dell’alleanza con l’Hotel Maggior Consiglio, hospitality partner dell’evento.

Grazie alla sponsorizzazione di Movete, le location del Festival si potranno raggiungere in bici riducendo i tempi di spostamento. Sconti speciali su pranzi e cene per chi partecipa agli eventi di CartaCarbone saranno invece offerti dal ristorante Med, in Quartiere Latino, sponsor del vitto degli autori. Sono sponsor anche la pizzeria Da Pino, Ida Pasticceria e Tonon Group che sponsorizza il Kit autobiografico.

Presso lo store di Coin di Corso del Popolo si potrà vedere il video promo del Festival.

Sul fronte culturale, particolare rilievo assumono le nuove collaborazioni con VeneziePost, che cura la sezione del Festival dedicata al racconto dell’impresa, con l’associazione Finestre sul Novecento di Donella Del Monaco, che ha progettato e allestirà alcuni spettacoli, e con la Fondazione Benetton Studi Ricerche che promuove l’incontro con l’antropologo e scrittore Marco Aime e il suo All’Avogadro si cominciava a ottobre. Autobiografia di un quinquennio (Agenzia X, 2014) e accoglie negli Spazi Bomben alcuni eventi del festival partecipando alle attività diffuse in città.

Nuova location su cui il Festival potrà contare quest’anno saranno Spazi Paraggi, Papermedia-Carattere studio, il bellissimo chiostro dell’Umberto I grazie a Borgo Mazzini, Smart Co-Housing e la chiesetta di San Gregorio, generosamente messa a disposizione dal Comitato gestore, presieduto da Renzo Secco.

Confermate le collaborazioni con Libreria Canova, Libri in Cantina, Teatro del Pane, Treviso Comic Book Festival, che proporrà laboratori di fumetto, Kellermann Editore (organizzatore della 2ª edizione del concorso letterario). New entry le collaborazioni con il FAI Giovani, De Bastiani Editore e Samuele Editore che ha curato l’antologia riassuntiva delle due anteprime di poesia Uno Punto Uno e Uno Punto Due.

Confermata la partnership con L’Aprisogni e Il Portolano laboratorio di scrittura autobiografia che realizzeranno i laboratori teatrali e di scrittura narrativa e creativa.

Ai media partner Radio Veneto Uno e Gushmag.it e Corriere Veneto, si aggiungono quest’anno Oggitreviso.it e Domimagazine.it

Gli allestimenti della 2ª edizione di CartaCarbone festival letterario sono curati dall’architetto Luciano Setten che ha ideato e allestito vetrine, piazze e i luoghi del festival con il coinvolgimento di Mind srl, Iconsfurniture, Midj, Ibebi, Krono Sistem srl.

Extreme Idee in movimento, società di servizi di stampa e comunicazione, è partner tecnico per la stampa del materiale di comunicazione e per l’allestimento di Palazzo Giacomelli.

L’artista Alessia Trentin esporrà nel centro storico, in una sorta di “galleria diffusa”, le sue originalissime opere create per CartaCarbone che al meglio esprimono il suo sentire autobiografico combinato all’arte del fotoritocco.

 

 

I volontari

Senza i Volontari non ci sarebbe CartaCarbone festival. Sono oltre un centinaio quelli che hanno aderito e stanno dando un prezioso contributo nella fase preparatoria dagli allestimenti delle vetrine e delle location alla composizione del Kit Autobiografico e saranno presenti a tutte le giornate del Festival. A loro un grazie speciale. 

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