Festival
A Terracina la cultura non si ferma
Al via a settembre la tredicesima edizione del Terracina Book Festival, come già anticipato durante il Salone Internazionale del libro di Torino 2022. I curatori dell’evento Massimo Lerose e Andrea Giannasi presentano il programma con importanti nomi nel panorama culturale italiano. La kermesse, che si terrà dal 2 al 4 settembre, è patrocinata dal Comune di Terracina e organizzata dalle case editrici Innuendo e Tralerighe libri con il concorso della Pro Loco Terracina e del Gruppo Ermada Flavio Vidonis.
Sul palco Pietro Ichino con il suo libro “La casa nella pineta. Storia di una famiglia borghese del Novecento” (Giunti). Dialogando con i curatori del festival Ichino ricostruisce la vicenda di una famiglia che tra le altre cose nella primavera del 1962 ricevette una visita dell’amico don Lorenzo Milani. Indicando i libri e il benessere che si respirava in quel salotto milanese, il priore rivolgendosi a Pietro tredicenne, disse: “Per tutto questo non sei ancora in colpa; ma dal giorno in cui sarai maggiorenne, se non restituisci tutto, incomincia a essere peccato”.
Al TBF anche Matteo Giusti, giornalista di “Limes”, con il suo libro “L’omicidio Attanasio” (Castelvecchi). Interviene Zakia Seddiki, Presidente dell’Associazione “Mama Sofia” e moglie dell’Ambasciatore italiano assassinato in Congo.
E seguendo ancora le inchieste e raccontando del “nero” italiano, ospite del Terracina Book festival anche la giornalista Raffaella Fanelli autrice del podcast “OP – Omicidio Pecorelli” (Emons – Fatto Quotidiano). Spazio anche al genere giallo con Fabio Mundadori che dialogherà con Andrea Cotti autore de “L’impero di mezzo” (Rizzoli) e François Morlupi autore di “Nel nero degli abissi. Un’indagine per i Cinque di Monteverde” (Salani), vincitori del premio Garfagnana in Giallo Barga Noir 2022. Sul palco anche Ciro Pinto autore di “Mimma” (Tralerighe libri).
Cesare Rinaldi intervisterà il giornalista Vittorio Pezzuto autore del libro inchiesta “Marta Russo. Di sicuro c’è solo che è morta” e la storica Simona Colarizi che nel suo “Passatopresente – Alle origini dell’oggi 1989-1994” (Laterza) ricostruisce una fase cruciale della storia d’Italia che ha lasciato una così difficile eredità nel presente. Dallo sfaldarsi delle Prima repubblica tra il 1992 e il 1994 e la crescita, con gli stessi problemi, di una seconda pagina democratica con stessi vizi, difetti e difficoltà.
Il 2021 è stato un anno eccezionale per l’Italia sportiva conquistando successi ovunque. Mauro Giorgini racconta un viaggio alla scoperta di donne e di uomini, che prima di essere grandi campioni, hanno saputo far grande l’Italia dello sport. Il libro ne parla in “È successo un ’21 – L’anno del trionfo azzurro” (Lab Dfg).
Sarà sul palco anche Beatrice Talamo con “La mattina leggevo l’oroscopo” (Castelvecchi) Una donna racconta in un diario denso di emozioni e carico di riflessioni la realtà della propria vita passata e presente, finché esplode la pandemia.
L’ ANPI Terracina propone “Partigiane” (People) il libro che ricostruisce per bambini le storie di Ada Gobetti, Teresa Mattei, Renata Viganò, Ursula Hirschmann e molte altre donne che combatterono per la libertà. Insieme anche “Razza partigiana. Storia di Giorgio Marincola” di Carlo Costa e Lorenzo Teodosio (Iacobelli). Interviene Amalia Perfetti, presidente dell’ANPI di Colleferro.
Al TBF anche Roberto Muzi autore di “Birra – per un avvicinamento felice e consapevole” e Luigi Calisi con il romanzo storico “Il mondo finisce all’orizzonte”
Infine sul palco scrittrici e scrittori di saggi sulla storia di Terracina, libri di poesie e romanzi ambientati nella splendida città pontina.
A Terracina la cultura non si ferma.
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