Premi e Concorsi
A Jérôme Ferrari il Premio Goncourt
Il Premio Goncourt è stato conferito a Jérôme Ferrari per il romanzo Le sermon sur la chute de Rome che sarà pubblicato in Italia nel 2013 dalle Edizioni E/O. A seguire saranno tradotti anche Balco atlantico e Un dieu un animal.
Jérôme Ferrari è nato nel 1968 a Parigi, è professore di filosofia e consulente pedagogico. Ha insegnato in Algeria, in Corsica e di recente negli Emirati Arabi Uniti.
I suoi sono romanzi ricchi di storie e di temi diversi: dalla lotta armata degli indipendentisti corsi negli anni Ottanta al crollo dell’impero coloniale francese, dalle passioni amorose più estreme ai percorsi dell’amicizia, dai conflitti del Mediterraneo al dolore dell’esilio, dai sogni della gioventù contemporanea al declino della nostra civiltà.
Le storie raccontate da Jérôme Ferrari in uno stile elegante e preciso – una lingua straordinariamente bella e ammaliante – si muovono all’interno di una riflessione filosofica che, da Sant’Agostino a Leibniz, sottolinea la vanità delle imprese terrene.
Su Le sermon sur la chute de Rome:
Il titolo del libro rimanda al sermone di Sant’Agostino: “Il mondo è come un uomo: nasce, cresce, muore”.
Con una scrittura bellissima, allo stesso tempo elaborata e fluida, il romanzo si svolge in un paesino della Corsica in cui un vecchio abitante torna per rimuginare sui propri fallimenti. Suo nipote rinuncia agli studi di filosofia per gestire il bar del posto con un amico d’infanzia. Fedeli agli insegnamenti di Leibiniz vogliono rendere quel luogo il migliore dei mondi possibili, ma ben presto l’utopia si trasforma in incubo. Le antiche ferite si riaprono e gli animi umani si rivelano corrotti. L’autore descrive così la maledizione che condanna gli uomini a vedere crollare i mondi che costruiscono e sperimentare il loro fallimento.
You must be logged in to post a comment Login