8 settembre: Giornata mondiale dell’alfabetizzazione e della cultura

di MARIA ROSARIA GRIFONE

Come ogni anno a partire dal 1965, l’8 settembre si celebra la Giornata mondiale dell’alfabetizzazione e della cultura, istituita dall’Unesco.

La Giornata rappresenta un’importante occasione per sensibilizzare la comunità internazionale sulla situazione dell’alfabetizzazione nel mondo, che ancora si presenta molto critica, e per creare una mobilitazione attiva con l’obiettivo di far comprendere la necessità di puntare sull’istruzione per promuovere lo sviluppo delle persone e delle comunità.

Il processo di alfabetizzazione è considerato centrale per la risoluzione delle grandi problematiche mondiali come la povertà, la mortalità infantile, la diffusione di malattie, la violazione dei diritti umani e il mancato raggiungimento della parità di genere. Il diritto all’istruzione è infatti uno strumento fondamentale di sviluppo e di cambiamento sociale.

La pandemia inoltre ha messo in luce il divario esistente nelle diverse parti del mondo, un divario che esisteva già prima dell’emergenza Covid-19 e che ora sta ancor più influenzando negativamente l’apprendimento di giovani e adulti che non hanno o hanno scarse possibilità di alfabetizzazione e che pertanto si trovano ad affrontare molteplici svantaggi.

Il prossimo 8 settembre anche in Italia sono previste celebrazioni della Giornata mondiale dell’alfabetizzazione e della cultura ai più alti livelli. La Corte Costituzionale accoglierà nel Palazzo della Consulta, alla presenza del Capo dello Stato, tutti i protagonisti degli “Incontri” realizzati nei mesi precedenti in podcast per testimoniare la centralità della cultura in ogni processo di ricostruzione di una comunità. La pandemia ha imposto, infatti, anche alla Corte l’utilizzo della mediazione affidata alla sola voce e i giudici hanno realizzato nel 2020 otto puntate sulla storia della Corte e altre quindici sulla Costituzione. A partire dallo scorso 12 febbraio si è aggiunta una nuova serie, intitolata “Incontri”, dedicata alla cultura con una formula differente: per ventotto settimane ha visto il confronto tra un giudice e un esponente di quel mondo.

L’evento avrà inizio alle 19,00 e si concluderà con un concerto del Maestro Nicola Piovani, premio Oscar e nuovo Accademico di Santa Cecilia, nonché uno dei protagonisti degli “Incontri” in podcast. L’evento sarà ripreso da Rai Cultura e trasmesso su Rai 5, alle ore 21,15 dell’8 settembre.