Visioni di Cinema: Massimo Troisi

di Gordiano Lupi

Tutto nasce da un Festival sul cortometraggio come Visioni Corte e dall’intuito di Giuseppe Mallozzi, che decide di dar vita a una collana dedicata a grandi attori e registi con la collaborazione dell’editore AliRibelli di Gaeta, coinvolgendo critici cinematografici e semplici scrittori di cinema. Il volumetto dedicato a Massimo Troisi – che segue Vittorio De Sica, Federico Fellini, Pier Paolo Pasolini e Vittorio Gassman -, si avvale degli scritti di Ignazio Senatore (Anna Pavignano, Ricominciamo da tre), Ciro Borrelli (Il cinema dei sentimenti, Intervista a Peppe Borrelli, Non ci resta che piangere), Domenico Palattella (Troisi, Mastroianni e Scola), Gordiano Lupi (Il postino), Gisella Calabrese (Massimo Troisi, le donne e l’amore). I Quaderni di Visioni Corte – questo il nome della collana – sono coordinati da Giuseppe Malozzi, che in un centinaio di pagine raccoglie una breve biografie e interventi critici volti a dare un’infarinatura generale sul personaggio cinematografico di turno, completando l’opera con una scarna filmografia e una buona bibliografia per approfondimenti. Massimo Troisi viene trattato per grandi temi, dal successo teatrale e televisivo con Lello Arena, Enzo Decaro e il gruppo La Smorfia, passando per il primo film nel quale erano in pochi a credere ma che convinse tutti (Ricomincio da tre), toccando l’amicizia artistica e umana con Benigni (Non ci resta che piangere) e la collaborazione con Mastroianni ed Ettore Scola (Che ora è?). Interessante l’intervista ad Anna Pavignano, uno dei grandi amori dell’attore ma anche la sua sceneggiatrice preferita, quella che s’inventò il cliché del ragazzo timido alle prese con donne emancipate. Il postino è l’ultimo segmento cinematografico affrontato, un’opera intensa che lancia una giovanissima Cucinotta, vede un Noiret straordinario e un Troisi sofferente che ci lascia un ricordo straziante del suo modo di essere attore. Nel volumetto trovate anche la bellissima poesia che Roberto Benigni ha dedicato all’amico perduto, a suo tempo letta in televisione da un Arbore visibilmente commosso. Un capitolo è interamente dedicato al gossip delle numerose fidanzate, vere o presunte che siano: Anna Pavignano (la più importante in assoluto, autrice anche di un gran bel libro come Da domani mi alzo tardi, che presto diventerà un film), Clarissa Burt, Jo Champa, Nathalie Caldonazzo, Anna Falchi ed Eleonora Giorgi. Troisi ci ha lasciati troppo presto, purtroppo.