Sonia Sacrato, “L’istinto del gatto” e “La mossa del gatto”

di Gordiano Lupi

Newton Compton è famosa per dare spazio a nuove voci italiane, molto spesso al femminile, con un abile lavoro di scouting che in certi casi sfrutta l’intuito di altri senza riconoscerlo – manovra tipica dei grandi editori – ma fa niente, l’importante è che chi ha talento abbia un palcoscenico per dimostralo. Ricordo (nel caso del Foglio Letterario) Lorenza Ghinelli (Il divoratore, successo mondiale era roba nostra, ma nessuno ci ha riconosciuto il merito) e Vincenzo Spasaro, da noi scoperti, adesso autori Newton, anche se la prima – narratrice di grande talento – è passata a Rizzoli. Sonia Sacrato, invece, ha fatto il percorso opposto, è stata scoperta da Newton Compton dopo aver ricevuto un rifiuto – molti anni fa – dal Foglio Letterario. Pensate che avevamo la possibilità di lanciare un’abile narratrice di trame gialle, ben confezionate, raccontate con stile classico e senza sbavature, ma ce la siamo giocata, forse per superficialità. Sonia, mi ha scritto una lunga lettera dove si dice contenta di aver ricevuto quel rifiuto perché è stata spinta a migliorarsi e a lavorare con maggior cura sui progetti narrativi. Confesso di non ricordare l’accaduto, perché sono moltissime le proposte che arrivano nella posta di un piccolo editore, ma se al tempo mi presi la briga di vergare una risposta a penna a Sonia, significa che le potenzialità le avevo intraviste. E non a torto, perché i primi libri usciti per Newton sono stati dei piccoli successi editoriali, sia La mossa del gatto che l’ultimo, L’istinto del gatto, racconti ad alta suspense con protagonisti Cloe, una giovane insegnante di storia dell’arte, e il gatto Pablo. La prima avventura vede un mistero che torna dal passato, quando le acque del Piave restituiscono il corpo di una ragazza e si pensa solo a un incidente, a un annegamento. Cloe riapre il caso sessant’anni dopo, dalla vecchia casa della nonna che custodisce misteri imperscrutabili si spalancano nuove prospettive per indagini da portare a compimento. L’istinto del gatto vede la stessa protagonista femminile e il medesimo gatto, ma questa volta la spalla umana di chi indaga è Alex, aspirante giornalista nipote di un’amica, per dare vita a un nuovo mistero da affrontare, legato a un violino abbandonato. Sonia Sacrato si è fatta venire un’idea davvero originale di un’indagatrice dell’incubo guidata dall’istinto di un gatto dal nome che ricorda una vecchia canzone di De Gregori. Ma non c’è solo brillante inventiva nella narrativa della scrittrice padovana, anche lo stile fresco ed essenziale non è da meno, basato su rapidi dialoghi e un andamento concitato che segue a dovere le regole della suspense. Nella vita reale Sonia ha tre gatti, fonte di costante ispirazione; le sue passioni sono la storia e la musica, mentre i misteri che vengono dal passato tornano spesso nelle sue trame. Non scrive solo romanzi gialli, anche racconti, come quelli che vent’anni fa mi fece avere in lettura e che ebbi la dabbenaggine di rifiutare. Nessuno è perfetto. Tanto meno un piccolo editore …

Sonia Sacrato
L’istinto del gatto e La mossa del gatto
Newton Compton
E Bok 5,99 – Libri euro 9,90