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Non avrete il mio odio

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di Chiara Iacovitti

13 novembre 2015 : una serie di attacchi terroristici di matrice islamica scuote la romantica ma non più ingenua Parigi ,che già ad inizio anno era stata vittima di episodi simili.

L’incubo ha inizio alle 21:20 con la prima esplosione davanti al ristorante Events nei pressi dell’ingresso D dello Stade de France.

A questa seguono altre esplosioni e sparatorie ed il tutto culmina durante un concerto degli Eagles of Death Metal.

Siamo al Bataclan, teatro dell’XI arrondissment di Parigi dal 1864, mentre il gruppo suona la canzone “Kiss the Devil”,  un violento attacco terroristico sferrato da un gruppo armato, comunemente noto come ISIS, ha mietuto 90 vittime.

Il Mondo intero piange.

Mentre gli attacchi sono ancora in corso, in un discorso televisivo il presidente francese Hollande dichiara lo stato di emergenza in tutta la Francia e annuncia la chiusura temporanea delle frontiere.

Questo è il terribile quadro in cui Antoine Leiris, marito di Hélène Muyal-Leiris vittima della strage, scrive una lettera sui social rivolta ai terroristi.

Questa lettera ha fatto il giro di tutti i giornali, per diventare poi un piccolo libro…piccolo sì, ma con un carico non indifferente di emozioni contrastanti.

“Non avrete il mio odio”, questo è il messaggio che Antoine, rimasto solo col suo bimbo di diciassette mesi, vuole far arrivare ai terroristi.

Così si sfoga raccontando il suo dramma: “Venerdì sera avete rubato la vita di un essere d’eccezione, l’amore della mia vita, la madre di mio figlio ma non avrete il mio odio. Non so chi siete e non voglio saperlo, siete anime morte. “

Antoine è semplicemente un papà…un papà con un bimbo piccolo che ha bisogno di molte attenzioni e al quale non vuole fare pensare che la vita sia cambiata:

“Siamo in due, mio figlio e io, ma siamo più forti di tutti gli eserciti del mondo. Non ho tempo da dedicarvi, devo tornare da Melvil che si sveglia dal sonnellino. Ha soltanto diciassette mesi, farà merenda come ogni giorno, poi andremo a giocare come ogni giorno, e per tutta la vita questo ragazzo vi farà l’affronto di essere felice.”.

Un’istantanea del dolore di un uomo, un’istantanea del suo coraggio.

La loro vita continuerà a rotolare sulle normalissime azioni di ogni giorno, ed il ricordo di Hélène sarà con loro come la cosa più preziosa.

Ci saranno difficoltà da affrontare, domande scomode a cui rispondere, pappe da preparare e la scelta difficile del libro da leggere prima della nanna…ma nonostante questo…no, non avrete il loro odio.

 

 

Antoine Leiris

Non avrete il mio odio

Corbaccio, 2016

8,50€ , p.p. 120

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